Rinviata al 20 novembre per ulteriori approfondimenti l'udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona per l'ex ministro Matteo Salvini per la gestione dello sbarco di 131 migranti dalla nave Gregoretti, avvenuto nel luglio del 2019 a Siracusa.
Il pm Andrea Bonomo ha chiesto al Gup Nunzio Sarpietro l'archiviazione per Salvini che era presente. La difesa, rappresentata dall'avvocato Giulia Bongiorno ha chiesto la sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.
Saranno ascoltati il premier Conte, i ministri dell'Interno e degli esteri Lamorgese e di Maio e l'ex ministro alle infrastrutture Toninelli. E ci sono stati momenti di tensione davanti al tribunale di Catania tra sostenitori di Salvini e manifestanti contro l'ex ministro.
La zona ieri è stata tutta transennata per impedire l'ingresso alle persone non accreditate.
"Chi semina odio, raccoglie tempesta" e altri slogan contro il leader della Lega. Numerosi gli striscioni in piazza Trento alla manifestazione che ha voluto essere anche una risposta alla presenza in citta' dei leader del centrodestra venuti a portare sostegno a Salvini.
Dall'altra parte i sostenitori del leader leghista anche loro con striscioni e slogan come "Processateci tutti" e "stop invasione".
Tra gli interventi più clamorosi, a sostegno di Salvini, quello della leghista Angela Maraventano. L'ex deputata di Lampedusa dopo avere accusato il "governo abusivo" di non impedire "l'invasione del Paese", di essere "complice di chi traffica carne umana", ha inneggiato alla "nostra mafia che ormai non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima. Dove sono? - dice Angela Maraventano - non esiste più. Perché noi la stiamo completamente eliminando... Perché nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio".
Questa la risposta di Claudio Fava alla delirante frase della leghista.
"Soddisfazione per la richiesta del pm di archiviare il procedimento a carico del leader della Lega, Matteo Salvini. Nessun reato. L'ex ministro dell'Interno ha fatto semplicemente il ministro dell'Interno. Con coraggio, lealtà e pieno rispetto della volontà degli elettori. Difendendo i confini dell'Italia e la sicurezza nazionale. Peraltro, come sottolineato dal gup stesso, in ogni caso Salvini non agì da solo. Bene dunque l'accoglimento della richiesta della difesa di ascoltare anche il premier Giuseppe Conte, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, gli ex ministri Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta e il responsabile degli Esteri Luigi Di Maio. Salvini ha protetto gli italiani. Gli italiani - e a maggior ragione i siciliani - lo sanno bene e continueranno a premiare l'impegno e la determinazione della Lega".
Lo dichiarano Alessandro Pagano, vicecapogruppo della lega alla Camera, Vito Armato, Fanny Montalto e Giacomo Manzo esponenti della Lega della città di Marsala.