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10/10/2020 06:00:00

Cambiamo Campobello replica al nostro articolo sulla mancata elezione di Ingroia

 Dopo il nostro articolo su Tp24, “Ecco perché Ingroia ha perso le elezioni a Campobello di Mazara”, la pagina facebook “Cambiamo Campobello” ha pubblicato un breve post che riportiamo di seguito:

“Risposta a TP24 (anche i giornalisti sbagliano). Accusare un avvocato di vicinanza alla mafia solo perché si è difeso un imputato accusato di collusione con la mafia è un’assurdità e è diffamatorio. Un giornalista che abbia un minimo di consapevolezza dei principi elementari di diritto non dovrebbe nemmeno pensarlo. Oltretutto Antonio Ingroia non assiste Calogero Luppino da oltre un anno. Ed è quanto meno singolare che si pretenda di attribuire la mancata vittoria a Campobello con queste insinuazioni quando invece abbiamo denunciato forte e chiaro un problema di condizionamento mafioso del voto. Intanto, la notizia vera è che la Procura di Marsala ha aperto un fascicolo sulla base delle denunce di Ingroia ed Ingroia è stato sentito dalla stessa Procura in merito alla denuncia fatta sul condizionamento del voto di Campobello di Mazara.”

 

***

Nell’articolo di Egidio Morici non c’è alcuna accusa di “vicinanza alla mafia” nei confronti del dottor Ingroia. Anzi, viene sottolineato come, proprio nel caso della difesa di John Calogero Luppino,  sia  “chiaro che si tratti di scelte legittime: il lavoro è una cosa e la politica un’altra”.

Sarebbe bastato leggerlo meglio, senza scomodare i principi elementari del diritto che, tra l’altro, questa redazione conosce benissimo.

Inoltre, l’analisi di Morici sulla mancata vittoria del dottor Ingroia è molto più ampia rispetto al caso della vicenda Luppino. E non è fatta di insinuazioni, ma basata sulla lettura di determinate vicende, ampiamente spiegate.

Per quanto concerne invece le denunce di Ingroia sul condizionamento del voto, il nostro corrispondente, in un altro articolo che potete leggere qui, gli aveva chiesto se pensasse che anche in queste elezioni ci possa essere stata una compravendita di voti.

Ingroia ha risposto di non avere elementi per dire che in questo caso ci sia stata, ma di aver avvertito dei piccoli segnali ed un clima pesante.

 

La redazione