Lavoratorici e lavoratori ancora da stabilizzare e Fondo salario accessorio negato da quattro anni.
A denunciarlo è la Funzione pubblica Cgil di Trapani che su questi temi ha ripreso, nel corso di un incontro, il confronto con l'Amministrazione comunale di Valderice, a cui è stato chiesto di "non temporeggiare ulteriormente nell'interesse dell'organizzazione del lavoro e dei lavoratori" .
Sono una sessantina, tra Asu e Fondo nazionale per l'occupazione, le lavoratrici e i lavoratori che da anni attendono di essere stabilizzati.
L’incontro con l'Amministrazione comunale, a cui hanno preso parte il segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil Vincenzo Milazzo, la responsabile del comparto Enti locali della Fp Francesca Todaro e le Rsu Michele Nolfo, Francesco Grammatico e Angela Coppola, è servito per fare il punto sulla definizione delle procedure di stabilizzazione dei precari e sulla mancata distribuzione del Fondo salario accessorio, degli ultimi quattro anni.
"Sono molto preoccupato - afferma il segretario provinciale della Fp Cgil Vincenzo Milazzo - per il rischio che il salario accessorio dovuto ai dipendenti, che hanno prestato la loro attività lavorativa con impegno e professionalità, vada perduto e per la mancanza di una programmazione seria che definisca il percorso di stabilizzazione per i tanti lavoratori precari che da tempo sono stati illusi con promesse non mantenute".
La Funzione pubblica Cgil chiede all' Amministrazione comunale di "mantenere, non con le parole ma con i fatti, gli impegni assunti con le lavoratrici e con i lavoratori del Comune di Valderice" .
Intanto, nei prossimi giorni, il sindacato valuterà, in occasione di una assemblea con i lavoratori, le iniziative da intraprendere a garanzia dei diritti sanciti dal contratto di lavoro.