Bandiere a mezz’asta al Comune di Trapani in segno di solidarietà per i pescatori mazaresi sequestrati in Libia.
“Lasceremo accese la notte le luci del palazzo comunale – dice il sindaco Giacomo Tranchida - in segno di speranza che scrutando l’orizzonte, il mare veda rientrare i nostri concittadini pescatori mazaresi, trapanesi, siciliani, italiani ed europei”.
“Esprimiamo – prosegue il primo cittadino - la piena solidarietà al sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, ed alla comunità mazarese unitamente alle famiglie mazaresi che stamani l’assessore Andreana Patti incontrerà a Roma, denunciando l’assurdo e drammatico perpetuarsi della vicenda dei 18 pescatori trattenuti in Libia, a Bengasi, privati della libertà fin dalla sera del primo settembre dai militari del generale Khalifa Haftar. Ad oggi, - conclude Tranchida - nonostante, le rassicuranti notizie provenienti dalla Farnesina, nessun raggio di sole pare alzarsi all’orizzonte”.