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14/10/2020 06:00:00

Marsala 2020, le tensioni e le manovre per la presidenza del consiglio comunale 

 Occhi puntati a Marsala sul consiglio comunale, per la fine di ottobre dovrebbero essere proclamati tutti gli eletti e quindi procedere all’insediamento. I primi passi poi saranno legati all’elezione del presidente del consiglio.

Tensione e manovre dietro le quinte per l’elezione di questa figura, che per accordi presi prima delle elezioni pare andrebbe a Forza Italia, quindi ad Enzo Sturiano. Il presidente uscente, però, risulta indagato per abuso d’ufficio e furto di energia elettrica, gli altri consiglieri non temono nemmeno la questione giudiziaria, essendo per lo più tutti garantisti, ma una situazione puramente di gestione dell’aula.

I cinque anni appena trascorsi non sono stati una passeggiata, qualcuno dei consiglieri lo dice anche chiaro: ha trattato Sala delle Lapidi come casa propria, si iniziavano le sedute quando lo riteneva opportuno, a qualcuno dava la parola per cinque minuti e ad altri per quindici. Insomma, una serie di situazioni che non spingerebbero verso Sturiano ma verso altre figure, meno sanguigne e fumantine rispetto a Sturiano.

Cosa accadrà? In verità la maggioranza dei consiglieri comunali può tessere qualunque accordo, l’opposizione che al momento è composta da tre esponenti Nicola Fici, Rino Passalacqua, Alberto Di Girolamo, certamente non voterà Sturiano.

E proprio il sindaco uscente, Di Girolamo, potrebbe decidere di dimettersi solo dopo l’elezione del presidente del consiglio, così da stoppare la figura di Sturiano. Insomma, si profila un autunno caldo. Tuttavia, lo stesso Sturiano viste le resistenze dei colleghi potrebbe optare per un assessorato, lasciando libera la poltrona della seconda carica della città.

Non sarà facile dipanare la matassa per il sindaco Massimo Grillo, che ha anche deciso di nominare il resto della giunta, sono tre gli elementi che mancano, ad elezione del presidente del consiglio avvenuta.

L’UDC nel frattempo spinge per la presidenza in capo ad Eleonora Milazzo, prima degli eletti nello scudo crociato.
La questione è delicata e da non sottovalutare, Sturiano è un’abile conoscitore della macchina amministrativa averlo all’opposizione non è conveniente.

In attesa delle altre tre nomine di giunta il sindaco Grillo ha provveduto ad affidare le deleghe, si tratta di un'assegnazione provvisoria.

A Paolo Ruggieri oltre la carica di vice sindaco va la delega agli Affari Generali e Legali, Personale, Urbanistica, Grandi Opere; ad Arturo Galfano sono state assegnate le deleghe relative a Lavori Pubblici, Servizio Idrico Integrato, Pubblica Illuminazione, Servizi Pubblici Locali, Polizia Municipale, Decentramento, Beni e Attività Culturali, Sport e Impiantistica sportiva, Spiagge; alla dirigente scolastica Antonella Coppola vann Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica, Progetti ed eventi formativi, Pari Opportunità, Politiche Giovanili; ad Oreste Alagana, invece Sviluppo Economico, Turismo e SUAP. Arturo Galfano è indicato assessore dal Movimento VIA, Oreste Alagna dall’UDC, Antonella Coppola dalla lista Noi Marsalesi, Paolo Ruggieri in quota ProgettiAmo Marsala.