Il sindaco di Trapani gioca d’anticipo ed annuncia che il Comune di costituirà parte civile nel procedimento contro i responsabili del laboratorio di analisi di Alcamo che eseguivano test anti-Covid taroccati.
«Impressionano, in piena pandemia, - dice Giacomo Tranchida - gli incresciosi fatti di cronaca, accaduti ad Alcamo, relativi ad un laboratorio di analisi che avrebbe usato apparecchiature non idonee a certificare i risultati dei tamponi, speculando tra l’altro su un prezzo decisamente eccessivo . Fermo restando – prosegue - ogni garanzia costituzionale e principio di tutela della libertà ed innocenza, seguiremo con assoluta attenzione la vicenda giudiziaria anticipando sin d’ora l’eventuale costituzione di parte civile proponendo l’estensione alla conferenza dei sindaci del Distretto Sanitario Provinciale presieduto dalla Città di Trapani».