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25/10/2020 08:10:00

Trapani, Tranchida non vuole il parco fotovoltaico a Milo. Incontro con i consiglieri

Il progetto sul parco fotovoltaico nella zona dell'Interporto è stato al centro di un incontro, a Trapani, tra il sindaco Giacomo Tranchida, l'assessore all'Urbanistica Pellegrino, e la Conferenza dei Capigruppo in consiglio comunale, con il presidente del consiglio comunale Giuseppe Guaiana.

Una riunione interlocutoria circa la presumibile variante urbanistica da adottarsi nell’attuale area destinata dal PRG all’interporto e protezione civile, per poter ospitare un “mare” (così lo chiama Tranchida) di pannelli fotovoltaici in prossimità di una area strategica per lo sviluppo della città. La zona, tra l’altro insiste sul sedime ex aeroporto militare di Milo, prossimo all’omonimo snodo autostradale.

Diverse le proposte avanzate dall’Amministrazione Tranchida alternative a tale progettualità di "devastante impatto ambientale come l’utilizzo (quale copertura/caping) delle discariche comunali o l’impiego di altre aree agricole del Demanio sparse nel territorio in zone lontane dai centri urbani".


Diverse e plurali le azioni e visioni di sviluppo dell’Amministrazione: "valorizzazione di parte fondiaria quale interporto, campus di protezione civile occidentale, rilancio stazione meteo/scientifica, anche in relazione ai repentini e dannosi mutamenti climatici. E poi, migliore impiego dell’acqua sulfurea, di cui è ricco il sottosuolo fino al confine col Comune di Erice".
“Non ci convince il progetto del Demanio dello Stato & C - dichiara Tranchida - che non ha peraltro neanche risposto circa il valore del corrispettivo di cessione (il mercato lo valuta in ragione di € 25.000 circa ad ettaro). Invero non vorremmo diventare dietro lo slogan nazionale Green ed Energie Rinnovabili ancora una volta mera terra di conquista senza reali vantaggi di ritorno per il nostro territorio per poi subire, invece, conseguenti incalcolabili danni”.