Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/10/2020 18:30:00

Trapani, Italia Viva dice No alla nascita del Comune di Misiliscemi

Italia Viva dice NO alla nascita del Comune di Misiliscemi. Il coordinamento provinciale di Italia Viva Trapani, d’intesa con il capogruppo all’ARS del partito, On.le Nicola D’Agostino, esprimono il loro dissenso circa l’istituzione del Comune di Misiliscemi.

"Pur nel rispetto delle urne, e di quanti si sono espressi per la formazione del venticinquesimo Comune della Provincia - si legge in una nota dei coordinatori provinciali Giacomo Scala e Francesca Incandela e di D'Agostino -  Italia Viva ritiene che nell’ottica dell’armonizzazione della spesa pubblica e della tutela del territorio la via della separazione non è percorribile".

"La logica impone una seria riflessione: le istanze dei cittadini vanno sempre ascoltate  - continua la nota - nessuno deve mai restare indietro. Allo stesso tempo però siamo contrari a che venga istituito il nuovo Comune, questo comporterebbe avere nuovi organi istituzionali, ulteriore parcellizzazione del territorio, una infinita fase di organizzazione istituzionale che comporta inevitabilmente un abbassamento della qualità dei servizi ai cittadini. Oggi, pertanto, Italia Viva è certa che si dovrebbe andare verso logiche di accorpamento di territori e di funzioni, nell’unico interesse dei cittadini".

"Oggi è il tempo di avere meno spesa pubblica e più servizi alle comunità. Per questo diciamo convintamente NO alla creazione del Comune di Misiliscemi ma al contempo invitiamo il sindaco della città di Trapani ad essere più attento alle esigenze di quella parte di territorio, che
evidentemente non si è sentita adeguatamente rappresentata e tutelata. - concludono i responsabili di Italia Viva - I cittadini hanno tutti pari diritti, dal centro alle periferie più confinate".