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30/10/2020 06:00:00

Marsala, il nuovo consiglio comunale. Tutto da copione: Sturiano fa tris, Grillo benedice

 Si è insediato ieri mattina il consiglio comunale di Marsala, composto da 24 consiglieri comunali, 21 di maggioranza e 3 di opposizione.


I consiglieri hanno singolarmente giurato, si è provveduto alla surroga del consigliere dimesso, di Alberto Di Girolamo: al suo posto Mario Rodriquez.
A Sala delle Lapidi erano in 23 ieri, assente il consigliere comunale Andrea Marino ricoverato a Trapani, come ha voluto precisare il suo collega Antonio Vinci.
Tanti i volti nuovi e giovani, che hanno tenuto un atteggiamento rispettoso delle istituzioni.
Presente tutta la giunta, il sindaco Massimo Grillo.
A giurare anche il Primo Cittadino, il suo discorso ha cercato di volare alto, cercando di ridare un senso alla politica e alla partecipazione. I toni sono pacati, non c’è l’insopportabile ricerca del nemico che ha caratterizzato la campagna elettorale. Da anche l'invito  ai consiglieri, eletti in liste civiche e nei movimenti, a darsi una organizzazione interna con cui confrontarsi.


“E’ il tempo dell’emergenza quello che ci attende, il massimo organismo della città deve tornare alle origini del suo mandato”, sono state queste le prime parole del sindaco, visibilmente emozionato e consapevole anche di tutte le aspettative che nutre la città.


Non sono mancate le parole di apprezzamento nei confronti dell’ex sindaco Alberto Di Girolamo
, a Grillo avrebbe fatto piacere vederlo seduto in consiglio comunale ma gli ha augurato di essere il capo dell’opposizione e di non abbandonare la politica, ne ha citato la responsabilità e l’esempio mostrato durante la fase del primo lockdown.


Sulla salute del Comune, Grillo, ha annunciato una conferenza stampa, insieme a tutta la giunta, dove presenterà un report per evidenziare tutte le cose che non vanno che hanno trovato, lui e i suoi collaboratori, dopo l'insediamento.
Non ci sono grandi spiragli economici ma allo stesso tempo, ancora, non è stato approvato alcun bilancio, e l'assetto organizzativo degli uffici comunali è vecchio e lento, a questo si accompagna la mancanza di dirigenti.
Poi un preciso accenno alle priorità che l’Amministrazione è chiamata ad affrontare: “Abbiamo ereditato una situazione non facile della quale parleremo nel corso di un apposita conferenza stampa e sulla quale poi non ritorneremo più – prosegue ancora il Sindaco Grillo. Ci troviamo a fronteggiare, fra le altre cose, una grave crisi economica, l’emergenza pandemia, l’assenza del Bilancio, il problema dei rifiuti e ancora un’adeguata organizzazione del servizio di Protezione Civile. Con gli Assessori ci siamo già messi al lavoro e sul problema rifiuti abbiamo già concordato di realizzare un primo esperimento nel quartiere popolare di via Istria dove collocheremo un’isola ecologica sospendendo temporaneamente la raccolta porta a porta. Sull’ospedale Paolo Borsellino e sulla sua intera conversione in Covid Hospital (come è accaduto in passato) posso far presente che al momento non vi sono rischi di totale conversione e, in ogni caso, sarà mantenuto secondo le assicurazioni dell’Assessore Razza il Pronto Soccorso”.

 


Quindi un appello ai marsalesi perché siano rispettosi delle regole anticovid.
“Non bisogna più essere superficiali – ribadisce Massimo Grillo -. Occorre far uso dei sistemi di protezione e rispettare le regole del distanziamento e dell’igienizzazione delle mani se vogliamo evitare un nuovo lockdown. Così facendo si eviteranno drastici provvedimenti anche a carattere repressivo".

Il sindaco ha invitato ancora una volta l’opposizione a dialogare con la maggioranza per agevolare il percorso di crescita della città. Non ha abbandonato l’idea della giunta “young”, che formerà a breve, così come terminerà la giunta cittadina appena le operazioni di votazione del vice presidente del consiglio e dell’ufficio di presidenza saranno terminate. Insomma, appena tutte le poltrone saranno occupate, e si concretizzeranno gli accordi con i gruppi politici.

La procedura che ha visto l’elezione del presidente è stata snella, polemica iniziale del consigliere Nicola Fici che ha ammonito il sindaco sul fatto che non vi fosse stata da parte sua una indicazione precisa circa il nome del presidente del consiglio, seconda carica della città.
Si sono espressi poi i consiglieri di ProgettiAmo Marsala, UDC e del Movimento VIA che hanno indicato il nome di Enzo Sturiano, che è stato eletto con 19 voti.

Il riconfermato presidente Sturiano, che fa il tris, con un velo di commozione dice che si è trattata “dell’elezione che più delle altre lo ha emozionato”.

“Sono particolarmente emozionato per la fiducia datami dai nuovi miei colleghi – precisa Sturiano. Farò di tutto per non deluderli. Ho particolarmente apprezzato il discorso del Sindaco Grillo che condivido in toto. Dall’unità fra Sindaco, Giunta e Consiglio non può che derivarne benefici per la nostra Città e i suoi abitanti con la conseguenze crescita sociale ed economica del territorio. Presto cominceremo a lavorare agli atti propedeutici al bilancio di previsione. La città ha infatti bisogno di voltare pagina, soprattutto in periodo così delicato e difficile caratterizzato dalla pandemia”.

 

 


Intanto, fuori dalla Sala delle Lapidi, tuona sulla sua pagina Facebook l’ex consigliera comunale Linda Licari, a proposito dell'elezione a presidente di Sturiano, indagato per abuso d'ufficio e furto di energia elettrica, senza che nessuno dei giovani consiglieri comunali abbiamo detto qualcosa in merito: “I giovani politici che si piegano così facilmente al sistema della vecchia politica di spartizione di poltrone, indifferenti perfino alle indagini della Magistratura, ci lasciano amareggiati e senza speranze”.