Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/11/2020 06:00:00

Marsala, hanno giurato Milazzo e Gandolfo. Continuano i malumori nella maggioranza 

Hanno giurato ieri i neo assessori Michele Milazzo di Fratelli d’Italia e Michele Gandolfo per il Movimento VIA. Deleghe pesanti per entrambi, Gandolfo dovrà curare i Trasporti Pubblici, Servizio Idrico Integrato, Canile Municipale, Decentramento, Politiche Sanitarie, Pubblica Illuminazione, Sport e Impiantistica Sportiva. Per Milazzo le deleghe sono Finanze e Bilancio, Rifiuti, Ambiente. La città di Marsala fa i conti con una raccolta differenziata che non è stata del tutto accettata dalla cittadinanza, ci sono delle micro discariche, il centro storico non brilla per decoro e pulizia, nelle periferie va ancora peggio.

La giunta adesso ha sei componenti, potrebbe pure essere completa così. Il sindaco Massimo Grillo, infatti, potrebbe non nominare il settimo assessore e placare così tutte le polemiche che finora ci sono state sul nome di Ignazio Chianetta.
Pare che il veto sul conferimento di un assessorato a Chianetta fosse arrivato da alcuni esponenti politici di maggioranza, la motivazione fatta circolare è quella riguardante la deposizione, come teste, al processo a carico di Margareta Buffa, situazioni imbarazzanti, dicono dalla politica, che è meglio evitare.

La verità politica potrebbe essere un’altra: Chianetta non ha fatto mistero di volersi candidare alle prossime elezioni regionali, il ruolo di amministratore lo rafforzerebbe e questo di certo non gioverebbe a tanti altri candidati pronti a spendersi, tra questi Salvatore Ombra, Eleonora Lo Curto, Stefano Pellegrino.

E proprio Ombra, attuale presidente Airgest, non solo è in governance con Massimo Grillo ma ha benedetto anche la nomina ad assessore di Michele Milazzo, un intreccio non di poco conto. Ombra si prepara alle regionali, del resto sa che il ruolo all’Airgest è a scadenza.

Sulla nomina del settimo assessore, fatto fuori Chianetta, che nel frattempo non ha saputo giocare politicamente le sue carte, scegliendo una incauta e non vittoriosa via del silenzio, ci potrebbe essere una sorpresa e cioè non nominare nessuno.
Facendo così alcuni consiglieri eviterebbero di litigare e di chiedere ancora una poltrona, tra questi a volere spazio ci sono Ivan Gerardi e Antonio Vinci.

Fratelli d’Italia si è presentata compatta durante il giuramento del loro assessore, che definiscono “tecnico”, l’assenza di Rosanna Genna ha fatto molto rumore. Scelte che ai meloniani dovrà spiegare il coordinatore provinciale, Maurizio Miceli, che ha piazzato un assessore per Marsala consultandosi con qualche trapanese, e non con chi ha portato i voti alla lista.