Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/11/2020 13:10:00

 Castellammare, finanziati due cantieri di lavoro che impiegheranno 14 disoccupati 

Due cantieri di lavoro per disoccupati finanziati dalla Regione per un importo complessivo di 175.685,44 euro.

Riparte, infatti, l’iter dopo lo stop per l’emergenza coronavirus: l’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, ha notificato al Comune i decreti di autorizzazione e finanziamento di complessivi 175.685,44 euro per due cantieri di lavoro: per circa tre mesi vi lavoreranno 14 disoccupati, 7 per ogni cantiere, con interventi di manutenzione urbana.

"Nel 2019 abbiamo presentato apposita richiesta per il finanziamento dei cantieri di lavoro poi sospesi a causa dell'emergenza Covid-19 che ha bloccato diverse attività programmate. Siamo molto lieti del fatto che l'iter sia adesso ripartito poiché i cantieri di lavoro hanno una duplice valenza -affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore alle manutenzioni stradali, Leonardo D’Angelo".

In dettaglio un cantiere riguarda la manutenzione straordinaria e l'abbattimento delle barriere architettoniche dei marciapiedi della via Roma e di corso Garibaldi finanziati con 87.718,78 euro; l'altro cantiere, finanziato con 87.966,66 euro, è per la manutenzione straordinaria e l'abbattimento delle barriere architettoniche dei marciapiedi della via Marconi e del suo prolungamento. I cantieri dovranno essere gestiti dal Comune che individuerà il personale istruttore con evidenza pubblica e quindi richiederà l'elenco dei lavoratori disoccupati di età compresa fra i 18 e i 66 anni, al centro per l'impiego. In considerazione della pandemia da covid-19 dovranno essere rispettate le misure di contenimento previste e forniti i dispositivi di protezione individuale.