Chi farebbe volentieri lo slalom fra i propri “bisogni”? Nessuno, “mancu-li-cani” come dice anche un modo di dire tipico del posto.
Così, i volontari della delegazione OIPA di Partanna, proprio per garantire due aree di sgambamento “come si deve” ai circa 100 cani accolti nella struttura comunale di Partanna, si sono rimboccati le maniche e le hanno pulite e liberate dalle erbe infestanti, e a proprie spese hanno acquistato il pietrisco bianco per disporlo sul terreno fangoso. Questo consentirà di pulirle più facilmente, evitando così che i cani siano costretti a sgambare nel fango e nella melma.
Un altro grave problema per cui i volontari si sono prodigati per migliorare il benessere degli animali è quello del cibo gettato a terra direttamente sulla pavimentazione dei box dove sono presenti i cani. I volontari hanno acquistato e donato diverse mangiatoie a tramoggia per i randagi di Partanna che potranno così cibarsi in modo più sano e igienico, evitando così l’insorgere di malattie e infezioni, con conseguenti contagi reciproci tra gli animali presenti.
Non solo. Dal momento che la struttura comunale lascia molto a desiderare per carenze, e tante sono le attrezzature ancora mancanti, i volontari hanno anche donato una barella che servirà ad accogliere gli animali durante la fase post-operatoria, che si aggiunge ai ferri operatori per la sterilizzazione di cani e gatti, già donata in passato.
La sala “toelettatura” è stata allestita con strumenti più idonei alla cura degli animali presenti, come shampoo, pettini, spazzole, guanti antimorso, una tosatrice e un soffiatore professionale per asciugare i cani. Tutto questo al fine di migliorare l’igiene e la possibilità di essere adottati.
Tutte queste migliorie e donazioni che i volontari hanno provveduto a dare vita “con il proprio sudore”, sono stati fatti per la salute degli animali del territorio e per la dignità e decoro della comunità locale, nell’attesa che il Comune, come promesso da tempo, faccia la sua parte.