Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/11/2020 14:00:00

Castellammare: violenza sessuale, Pietro Russo condannato anche in appello

Dopo la condanna in primo grado anche i giudici della terza sezione della Corte d'Appello di Palermo hanno confermato la condanna a 9 anni per Pietro Russo, Castellammare di 55 anni, ex consigliere provinciale e in passato candidato sindaco a Castellammare.

La Corte presieduta da Antonio Napoli ha confermato la condanna inflitta a Russo per violenza sessuale nei confronti di un bambino di 12 anni, figlio di amici di famiglia.

I fatti sarebbero accaduti a Castellammare tra il 2008 e il 2009 quando il ragazzino aveva appena 12 anni. I genitori si sarebbero accorti dopo tempo e hanno sporto denuncia. Gli inquirenti nel corso delle indagini hanno anche analizzato alcuni messaggi che Russo inviava al dodicenne, che proverebbero queste sue "attenzioni morbose".

Trascorsi i 90 giorni per le motivazioni della sentenza, il legale di Russo, Massimo Motisi, che aveva chiesto la riapertura parziale del procedimento - non è stata accolta dai giudici -, quasi sicuramente impugnerà la sentenza per andare in dibattimento davanti alla Cassazione. La vittima costituitasi parte civile, in primo grado ha avuto riconosciuta una provvisionale di 40 mila euro come risarcimento danni.