Iniziata in via Istria l'operazione "Ripuliamo Marsala", un insieme di azioni messe in campo dall'Amministrazione comunale di Marsala ed Energetikambiente per affrontare e risolvere il problema delle microdiscariche di rifiuti e migliorare il decoro urbano, cominciando da quei quartieri in cui la situazione è più critica.
Dopo un periodo di ascolto dei residenti, per capirne esigenze e difficoltà, oggi si è passati alla parte operativa. Sono stati posizionati in via Istria - in prossimità dell'Ufficio per l'Impiego di Marsala - i due mezzi della Energetikambiente in cui si potranno smaltire rifiuti indifferenziati (rsu o secco residuo) e ingombranti, incluso il materiale elettrico ed elettronico (RAEE). Contestualmente, è stata avviata la sistemazione del verde pubblico nello stesso quartiere popolare dove molte aiuole versano in stato di abbandono, ripulendo altresi strade e marciapiedi dalle sterpaglie. Presenti per l'Energetikambiente Andrea Aiello (capo area sud Italia) e Biagio Sansica (responsabile locale della Società), stamattina il sindaco Massimo Grillo e l'assessore Michele Milazzo hanno voluto effettuare un nuovo sopralluogo per le vie del quartiere.
“Siamo conseguenziali agli impegni assunti con i residenti e, dopo averli ascoltati, abbiamo avviato gli interventi necessari per ridare decoro alla zona, afferma il sindaco Grillo. Con Ripuliamo Marsala, l'Amministrazione intende dare risposte concrete ai problemi relativi al decoro urbano: oggi abbiamo fatto un ulteriore passo avanti cominciando proprio da quelle aree con maggiore presenze di microdiscariche, facilitando lo smaltimento di rsu e ingombranti con il punto mobile di raccolta. Una mano tesa verso i cittadini, la cui collaborazione sarà fondamentale per far sì che, assieme, si apprezzi la bellezza di vivere in una città sempre più pulita”.
In via istria, il punto mobile di raccolta rifiuti sarà attivo da Lunedì a Venerdì dalle ore 14:30 alle ore 19:30; Sabato dalle ore 8:30 alle ore 13:30. “In queste giornate e negli orari indicati, il punto raccolta sarà presidiato dagli operatori ecologici, sottolinea l'assessore Michele Milazzo. Invitiamo pertanto i cittadini ad un ordinato conferimento dell'rsu con l'apposito mastello grigio, continuando ad utilizzare il servizio porta a porta per le altre tipologie di rifiuti”. In particolare, carta, plastica, organico e vetro/metalli, continueranno ad essere raccolti dall'Energetikambiente con il sistema del prelievo a domicilio (cosiddetto “porta a porta”) che, pertanto, continua ad essere regolarmente operativo. “Ripuliamo Marsala è un'operazione di grande condivisione con il quartiere, di grande fiducia verso i residenti, aggiunge l'assessore Milazzo. Coerentemente con i nostri impegni, stiamo offrendo servizi aggiuntivi per il decoro della zona. Oggi li affidiamo alla sensibilità dei cittadini”. È intendimento dell'Amministrazione far sì che le azioni avviate in via Istria - supportate dai controlli tramite videosorveglianza e Polizia municipale - vengano estese gradualmente in altre aree del territorio comunale.
Incontro con i vertici di Iacp
Incontro al Palazzo Municipale fra il Sindaco di Marsala Massimo Grillo e il neo presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari, Vincenzo Scontrino.
Presenti l’Assessore Michele Milazzo e il Direttore generale dello Iacp, Pietro Savona.
Nel corso della riunione si è discusso di un accordo di collaborazione fra i due Enti, da confermare con la stipula di un protocollo d’intesa, per aumentare la disponibilità dell’edilizia popolare nel territorio sia con la promozione di nuove costruzioni ma anche con il recupero dell’esistente.
Si è anche parlato di possibili interventi integrati, in grado di mettere insieme risorse e competenze pubbliche e private e di agire simultaneamente sulle diverse dimensioni del disagio urbano. E’, infatti, risaputo che le risposte ai problemi abitativi si devono sempre più integrare con gli obiettivi di riqualificazione urbana e con le politiche di sostenibilità energetica e ambientale.
Altro tema affrontato è stato quello dell’edilizia residenziale sociale (Social Housing) molto importante in questo periodo poichè rappresenta una risposta alla questione abitativa contemporanea che coniuga sostenibilità, socialità e condivisione. A tal riguardo si è deciso di valutare la possibilità di dare vita ad altre iniziative di Social Housing oltre alla conversione della Scuola di Amabilina in centro d’accoglienza temporanea per i senza tetto, ragazzi madri e persone in difficoltà economiche (progetto già in itinere).
Infine si è anche accennato alla possibilità dell’utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata da destinare sempre a edilizia sociale.