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07/12/2020 12:05:00

  L'irruzione fascista contro Base Riformista Trapani. La condanna del mondo politico e sindacale

"Ciò che è accaduto nel corso di un incontro online organizzato da alcuni iscritti al Pd di Trapani preoccupa e deve far riflettere tutte le forze politiche. Siamo di fronte a una continua degenerazione e a una gravissima forma di intolleranza che ora sconfina anche nella realtà digitale e che è da condannare senza se e senza ma".

Lo dice il segretario provinciale del Pd di Trapani, Domenico Venuti, in merito a quanto subito da Base Riformista Trapani, che non ha potuto svolgere il proprio incontro in remoto per via di una irruzione di un gruppo di ignoti inneggianti al fascismo. Secondo Venuti "servono azioni forti sul piano legislativo e soprattutto culturale, che mirino a colpire e a isolare i protagonisti di azioni odiose e liberticide come queste".


Dopo quanto accaduto numerosi sono stati gli attestati di solidarietà nei confronti di Base Riformista e di condanna per l'incursione fascista.

ANPI
Le squadracce neofasciste, epigone di quelle tristemente note del ventennio, tengono a far sapere che esistono, con la stessa violenza anche se con forme diverse che rispondono ai tempi. Così ieri sera una squadraccia neofascista ha fatto irruzione elettronica nel mezzo di una conferenza, via elettronica, organizzata dalla corrente del PD “ Base Riformista”  avente per tema: “ Sanita, Economia, Legalità”, aperta a tutte le forze politiche, sociali ed economiche. Nascosti vigliaccamente da maschere hanno interrotto la “padrona di casa”, avv. Valentina Villabuona durante la sua relazione, mettendo in atto tutto il loro armamentario fatto di violenza, di musiche e canti fascisti, saluti fascisti, insulti sessisti e, per essere più chiari, armati di bastoni, martelli, chiarivano ben il significato di quella irruzione.


L’ANPI, associazione nazionale partigiani d’Italia, che era presente alla conferenza con un suo dirigente, nel dare la sua solidarietà in particolare all’avv. Villabuona, fatta oggetto degli insulti volgari sessisti, pone l’allarme sul ripetersi in questa provincia di episodi di violenza fascista; ieri contro gli immigrati, come a Marsala, picchiati selvaggiamente, oggi anche in forme diverse come l’utilizzo dell’elettronica. E’ sempre e solo violenza fascista che va denunciata con forza, individuata e perseguita dalle forze dell’ordine alle quali compete il compito di far rispettare i principi della costituzione italiana che è antifascista e delle leggi che vietano “la riorganizzazione sotto qualsiasi forma  del disciolto partito fascista”. 

 

CGIL
 La Cgil di Trapani e la Fp Cgil Regionale esprimono solidarietà al gruppo "Base riformista" di Trapani che durante un incontro trasmesso in diretta su Zoom e su Facebook, ha subito un inqualificabile attacco di stampo fascista. 
All'incontro, organizzato per discutere di  "Sanità, Economia e Legalità", aveva preso parte anche la Cgil con la componente della segreteria provinciale Antonella Granello e con il segretario della Fp Cgil Sicilia Gaetano Agliozzo.

"Questa violenta irruzione - dicono il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona e la componente della segreteria provinciale della Cgil Antonella Granello - è un atto che lede anzitutto la Costituzione e i principi democratici su sui si fonda il nostro Paese. La Cgil condanna fermamente azioni squadriste e violente che si frappongono al rispetto e a una corretta dialettica. Episodi di tale gravità - concludono - non possono e non devono essere sottovalutati dalla politica e dall'intero tessuto sociale".  


La Cgil esprime, infine, solidarietà nei confronti degli organizzatori dell’iniziativa Valentina Villabuona, Marco Campagna e Marco Guerriero, convinti che tale attacco li renderà ancora più forti nell'affermazione dei valori della democrazia e della libertà.


UIL
Il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello condanna duramente l’attacco di stampo fascista ai danni di un incontro on-line organizzato da “Base Riformista” di Trapani per parlare di “Sanità, economia, legalità”.


“Agli organizzatori dell’incontro, Valentina Villabuona, Marco Campagna e Marco Guerriero, va la mia piena solidarietà – afferma Tumbarello -. Fiducioso nel lavoro delle forze dell’ordine, sono sicuro che verranno a capo degli autori del vile gesto. Nel condannare fermamente l’episodio, ritengo che questo debba far riflette in maniera più ampia sulla tematica per cui chiederò alle altre forze sociali e al Prefetto di Trapani di aprire un confronto su un argomento meritevole di grande attenzione”.


ARTICOLO UNO
Articolo Uno esprime la più ferma condanna per l'aggressione squadrista portata a segno contro l’iniziativa promossa dall'area Base riformista del partito democratico, sul tema della sanità, della economia e della legalità. 

Ancora una volta constatiamo che i cascami del fascismo cercano di intimidire e impedire alle forze democratiche di esercitare la propria attività politica, nel momento in cui sono impegnate a dibattere e sviluppare temi fondamentali del nostro paese che riguardano la vita di ciascuno.
Articolo Uno rivolge la propria solidarietà a Valentina Villabuona, presidente del partito democratico di Trapani, e a tutto il partito per la vile aggressione che colpisce l'intera vita democratica.
Occorre continuare a tenere alta la guardia per impedire a questa onda di inquinare il nostro paese, rafforzando le organizzazioni dei partiti, dei sindacati, delle associazioni e della presenza, nelle sue varie forme, del libero pensiero democratico.
Articolo Uno sarà sempre a fianco di chi si batte ancora oggi, come fa l'Associazione nazionale dei partigiani d’Italia, contro ogni forma di fascismo e di violenza nei confronti delle istituzioni democratiche del nostro paese.

5 STELLE
Apprendiamo, con sdegno, del tentativo di sabotare l’incontro digitale di Base riformista. Un gruppetto di neofascisti, al grido di “vive il duce”, hanno insultato i partecipanti, mostrato immagini pornografiche, esaltato il ventennio fascista, tentando di impedire che l’incontro si svolgesse regolarmente.


Esprimiamo, come MoVimento 5 Stelle, solidarietà ai partecipanti della riunione e i rappresentati del PD di Base riformista. Lo facciamo ribadendo con forza i Principi democratici contrari alle ideologie fasciste e ad ogni forma di totalitarismo. Per primi, a Erice prima e Trapani poi, abbiamo concretamente manifestato i suddetti valori con azioni concrete come le mozioni antifasciste dello scorso anno. L’odio, il rancore e la violenza non possono e non devono contaminare la Politica, la Politiké: per il MoVimento 5 Stelle questo è un valore assoluto e una responsabilità.
Legittimati da una opposizione parlamentare che istiga all’odio verso l’altro, che riprende e amplifica le loro parole d’ordine, alcuni gruppetti di neofascisti sembra stiano alzando la testa.

Nessuno può restare indifferente di fronte ad episodi che si fanno sempre più frequenti, anche nella nostra Provincia. Episodi, come quello in questione, che manifestano in forme nuove e spazi piccoli, ancorché virtuali.
I portavoce, e gli attivisti, del MoVimento 5 Stelle di Trapani ed Erice invitano tutti a rispondere a questi gesti vili con ogni forma di espressione, sociale e politica. Deve essere chiaro che questi vili soggetti non potranno mai partecipare al dibattito né fare parte del panorama politico e culturale del nostro territorio. Chi semina violenza -anche solo verbale- genera violenza, e il MoVimento 5 Stelle non intende in alcun modo stare in silenzio.
I Portavoce del MoVimento 5 Stelle: Vincenzo Santangelo, Alessandro Barracco, Chiara Cavallino, Francesca Trapani, Eugenio Strongone.