La luce di Palazzo d'Alì, sede del Comune di Trapani, accesa, in segno di veglia, e bandiera a mezz'asta fino a quando non saranno liberati i pescatori mazaresi prigionieri in Libia.
La decisione è del sindaco Giacomo Tranchida che ha anche scritto una lettera ai colleghi e alle colleghe delle città costiere affinchè si stringano tutti attorno alla comunità mazarese e alle famiglie dei marinai per far loro sentire – dice il primo cittadino trapanese -il nostro affetto e il nostrosostegno anche simbolico.
L'auspicio è che i pescatori possano far rientro nelle loro case per Natale.