Gentile redazione di Tp24, vi scrivo per ciò che sta accadendo a Pantelleria: l'isolamento che sta vivendo dal punto di vista commerciale.
Tutte le merci in arrivo o in uscita dall'isola viaggiano via mare. La carretta, chiamata nave che collega l'isola con la Sicilia, non viaggia dal 2 dicembre, qualsiasi tipo di merce non può arrivare né partire dall'isola, quindi i negozi, soprattutto alimentari ed altri, ormai non hanno più prodotti da esporre e gli scaffali sono quasi vuoti. Manca la frutta, la verdura, manca la carne nelle macellerie, e considerando il periodo natalizio, vi lascio immaginare il momento che stanno vivendo i commercianti panteschi.
SDA dal primo dicembre ha deciso di non accettare più le merci in transito che contengono liquidi come vino, olio o altri; in queste condizioni tutte le cantine, che in questo periodo normalmente sono più attive con le spedizioni, non possono più contare sul rapporto con Poste Italiane, SDA, e pertanto sono costrette a dirottare le spedizioni ad altri operatori con conseguente maggior spesa per le stesse, se mai la nave arrivasse.
Tutto ciò sta creando un danno enorme all'isola che già viveva una sua condizione precaria, e le istituzioni stanno a guardare. Questo abuso è un danno ed è una sospensione del diritto pubblico, ma tutto tace. Chiediamo di dare voce alla nostra isola.
Antonio e tutti gli altri isolani ormai allo stremo