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18/12/2020 18:00:00

Nino De Vita vince il Premio "Museo Nino Cordio"

Sarà il poeta marsalese Nino De Vita a ricevere quest’anno il premio «Museo Nino Cordio» giunto alla sua dodicesima edizione ed organizzato dal Comune di Santa Ninfa con la collaborazione della famiglia dell’artista scomparso a Roma nel 2000.

La cerimonia di premiazione si terrà, eccezionalmente in streaming a causa delle restrizioni imposte per il contenimento dell’epidemia, domenica 27 dicembre, alle 18.

De Vita dialogherà con il regista Francesco Cordio e con il giornalista Vincenzo Di Stefano. Previsti anche gli interventi di diversi ospiti, tra i quali l’attore Ivan Giambirtone, l’attrice Roberta Caronia e il regista Fabrizio Catalano, nipote di Leonardo Sciascia, di cui ricorre tra pochi giorni il centenario della nascita. Sciascia e Nino Cordio erano molto amici, mentre De Vita è stato sodale dello scrittore ed è attualmente componente del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Sciascia di Racalmuto. In chiusura, l’ideale consegna del premio da parte del sindaco Giuseppe Lombardino.

Nino De Vita è considerato uno dei più importanti poeti italiani viventi ed ha vinto in passato premi prestigiosi, tra cui il «Mondello», il «Moravia», il «Tarquinia-Cardarelli». È autore di una trilogia («Cutusìu», «Cùntura» e «Nnòmura»), pubblicata dalla casa editrice Mesogea, celebrata dalla critica letteraria e unanimemente giudicata il suo capolavoro.

Questa la motivazione: «Voce poetica originalissima, capace di distillare versi preziosi, scritti in una lingua arcaica e meticcia – il dialetto della contrada marsalese di Cutusio – che porta nel suo genoma i cromosomi di svariati idiomi. Con questa lingua, priva di tradizione letteraria ma viva sulla bocca degli abitanti della sua terra, egli ha opposto, alla consunzione dei linguaggi della contemporaneità, alla loro banalizzazione, al loro svuotamento, un codice linguistico puro, incontaminato, traducendolo poi in un italiano misurato e controllatissimo che sembra risentire della lezione del rondismo. I suoi libri possono essere considerati parti di un unico grande poema in cui le vicende individuali dei personaggi, calati in un mondo brulicante di vita, assurgono a simbolo universale della condizione umana».

Il premio «Cordio» è organizzato annualmente dal Comune di Santa Ninfa (sua città natale), con la collaborazione della famiglia dell’artista, e viene assegnato a personalità della cultura, del giornalismo, dell’arte, della letteratura e dello spettacolo. Nel 2009 è stato conferito all’attore Luca Zingaretti, nel 2010 al sociologo Nando Dalla Chiesa, nel 2011 all’attrice Stefania Sandrelli, nel 2012 all’attore Luigi Lo Cascio, nel 2013 al cantautore Daniele Silvestri, nel 2014 all’attore Paolo Briguglia, nel 2015 al cantautore Mario Venuti, nel 2016 all’attore Michele Riondino, nel 2017 al giornalista Gaetano Savatteri, nel 2018 allo scrittore Pietrangelo Buttafuoco e nel 2019 al giornalista Riccardo Cucchi.

Il premio assegnato a Nino De Vita assume un valore ancora maggiore se ricordiamo che al nome di Nino Cordio si lega una serie di inediti del poeta marsalese. Infatti, nel 1998 Nino De Vita fu invitato a presentare, alla Galleria “Extra Moenia” di Todi, insieme a Enzo Siciliano e Andrea Camilleri, tre diverse cartelle con le incisioni di Nino Cordio. La cartella presentata da De Vita si intitolava “I dolci dell’infanzia” e conteneva cinque sue poesie in dialetto, accompagnate da cinque lavori di Cordio e a una lettera indirizzata all’artista di Santa Ninfa, che riporta la data “31 agosto 1998”.

Le cinque poesie di De Vita non sono state mai pubblicate. Faranno parte di un gruppo di testi che si chiamerà “Muddichi”.