“Confido molto sul senso di responsabilità istituzionale del presidente Conte rispetto alla decisione di autorizzare la Regione Siciliana a spalmare il residuo del debito in dieci anni. Si tratta dell’ultimo tassello per rimettere in bonis i conti regionali che grazie al lavoro del governo Musumeci e del parlamento regionale sono oggi più che mai chiari. Le riforme da fare in Sicilia, invece, sono il banco di prova per far aumentare la credibilità alla nostra Regione. Abbiamo iniziato bene con il Piano Rifiuti e la riforma del settore. Spiace che i deputati Cinquestelle dell’Ars si esercitino a fare i menagrami, da loro ci aspettavamo un minimo di senso istituzionale sulle azioni che of course il Governo Conte prenderà per tutelare i conti pubblici regionali ed anche un po’ più di coerenza per alzare la voce rispetto al silenzio complice con il quale si sono piegati alle autorizzazioni a trivellare il nostro mare”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.