Il Coordinamento regionale siciliano delle donne dell’ANPI sottoscrive la petizione “ più donne per la democrazia” lanciata dalla CGIL.
L’esclusione delle donne dalla giunta regionale siciliana rappresenta un ulteriore attacco alla parità di genere in un territorio in cui la discriminazione delle donne raggiunge in tutti i settori valori ben più alti della media nazionale, in aperta violazione dei principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Con altrettanta fermezza il Coordinamento condanna le incredibili espressioni usate in proposito dal consigliere regionale Vincenzo Figuccia il quale afferma che non importa ciò che gli assessori “hanno in mezzo alle gambe ma ciò che hanno in mezzo alle orecchie”.
In considerazione della gravità dell’offesa contro le donne, si chiedono le immediate dimissioni del consigliere regionale Vincenzo Figuccia.