Torna il tema della rappresentanza femminile nelle istituzioni. A Marsala il sindaco Massimo Grillo ha completato la sua giunta, l’ultimo arrivato, il settimo assessore è un uomo. Si tratta di Giuseppe D’Alessandro, indicato dal Movimento VIA, sono tre quindi gli assessori in quota VIA: D’Alessandro, Arturo Galfano, Michele Gandolfo.
Su sette assessori c’è solo una donna, Antonella Coppola. Anche qui i partiti hanno deciso di indicare gli uomini, di far occupare le stanze del potere al sesso ritenuto forte, relegando le donne a pochi ruoli.
Piange anche l’aula consiliare, dove la rappresentanza femminile è scesa a solo 4 elette.
Appreso della nomina non è mancata l’immediata presa di posizione dell’ex consigliera Linda Licari: “In perfetta linea con il governo Musumeci, il sindaco di Marsala completa la sua giunta nominando l’ultimo assessore, ancora un uomo, rispettando la ripartizione delle poltrone richieste dalla sua maggioranza, in quota Papania e incurante della scarsa rappresentanza delle quote rosa in giunta. Triste constatare che a Marsala, quinta città della Sicilia, così come in gran parte dei comuni della nostra provincia, è presente solo una donna in giunta, sol perché lo prevede la legge. Tutto ciò accade proprio quando si mobilitano donne da ogni parte della Sicilia che fanno rete, con petizioni on line, gruppi di poche unità che si trasformano in migliaia e che denunciano a gran voce quanto sia carente la nostra presenza nella politica siciliana, ancora oggi patriarcale e legata al potere, alle poltrone, in controtendenza a quanto avviene nel resto del mondo, in cui assistiamo a nomine per la prima volta alla vicepresidenza degli Stati Uniti di una donna e a ruoli politici apicali in vari paesi del mondo”.
La giunta di Grillo rispetta il principio della rappresentanza femminile alla luce della presenza della Coppola, ma è pur vero che più donne in giunta sarebbe stata una risorsa e un segnale politico importante, di apertura.
Così come non si può non sottolineare come siano stati a livello regionale i partiti ad indicare gli assessori, attraverso degli equilibri interni. Il presidente Nello Musumeci ha chiesto a sua volta di rimodulare la presenza indicando una donna e quindi sostituendo un uomo presente nell’esecutivo regionale, così come quando le nomine sono avvenute per rapporto fiduciario il governatore non ha esitato a nominare delle donne, in ultimo l’ingresso della sua portavoce, Michela Giuffrida, che fu parlamentare del Pd.
Anche la presidente dell’assemblea provinciale dei dem, Valentina Villabuona ha commentato il completamento della giunta: “ E se Musumeci propone una giunta di soli uomini, Marsala risponde completando la giunta con l'ennesimo uomo. Nella quinta città della Sicilia è presente solo un'Assessora imposta dalla legge. Evidentemente anche per il Sindaco Grillo le marsalesi non hanno nulla in mezzo alle orecchie”.