“Dopo 53 anni dal sisma del 1968 aspettiamo ancora che la Valle del Belìce decolli con un vero piano di sviluppo”. Lo ha detto il vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, nell’omelia della messa commemorativa delle vittime del sisma, celebrata nella chiesa madre di Partanna, alla presenza, tra gli altri, del coordinatore dei sindaci del Belìce, Nicola Catania.
“In questi decenni abbiamo assistito nei diversi paesi del Belìce allo spopolamento come una condanna irreversibile – ha aggiunto il presule –, oggi nutriamo la speranza soprattutto per i giovani. È triste che questa Valle allevi figli generosi che poi sono costretti a emigrare in altri territori”. Infine, l’auspicio che “i giovani trovino in questi territori, feriti 53 anni fa dalle scosse, il terreno fertile per investire nel loro futuro”.