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22/01/2021 00:10:00

"Intensificare screening anti-Covid per evitare focolai in scuole dell’infanzia in Sicilia"
 

 “Il tasso di trasmissione del virus all’interno delle scuole dell’infanzia può essere contenuto, nonostante la difficoltà di mantenere il distanziamento per i bambini, con opportune misure di contenimento quali screening e uso rigoroso dei dispositivi di protezione individuale.

A tal proposito abbiamo sollecitato una riunione della Quinta commissione Ars per discutere delle criticità connesse al recente riavvio dell’attività nelle scuole dell’infanzia”. Lo hanno detto il capogruppo Giuseppe Lupo ed il parlamentare Pd all’Ars e componente della Commissione Cultura Nello Dipasquale al termine della riunione di commissione svolta con la partecipazione dell’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla e delle organizzazioni sindacali.


“Abbiamo sottolineato la necessità di fornire mascherine del tipo FFP2 a docenti e personale di assistenza oltre alla esigenza di programmare le vaccinazioni per il personale scolastico delle scuole dell’infanzia e per i docenti di sostegno nel più beve arco di tempo possibile. Intanto – hanno concluso i parlamentari Pd – è urgente predisporre screening e tamponi all’interno delle scuole, attraverso le Usca scolastiche, per prevenire l’insorgere di focolai”.

 

“Abbiamo votato in commissione Salute all’Ars una risoluzione che “ìimpegna il governo regionale, a realizzazione un programma di presa in carico post-guarigione da Covid-19, allo scopo di sostenere i guariti che dopo aver affrontato La patologia sono costretti a convivere per lungo tempo con conseguenze persistenti e ad affrontare spese sanitarie per gli esami ambulatoriali e diagnostici, per l’acquisto di farmaci e di ulteriori presidi medici necessari. E' indispensabile lavorare per individuare le complicanze a medio e lungo termine della malattia e programmare l’adeguata risposta del sistema sanitario regionale”. Lo dice Giuseppe Arancio parlamentare regionale del Partito democratico e componente della commissione sanità all’Ars.
“I soggetti guariti dal Covid – aggiunge Arancio – necessitano spesso di controlli soprattutto in ambito respiratorio e cardiocircolatorio e sono, quindi, costretti ad affrontare notevoli e periodiche spese sanitarie, La risoluzione che abbiamo sostenuto in commissione – conclude – impegna il governo a varare le adeguate misure di sostegno attraverso un’opportuna programmazione delle risorse economiche”.