La settimana scorsa, ha girato molto sul web una foto che ritraeva dei genitori ammassati davanti la scuola elementare Giovanni Verga, in attesa dell’uscita dei propri bambini.
Per quanto l’ingresso e l’uscita dall’istituto fossero garantiti da due percorsi separati, a distanza di almeno 10 minuti per classe, si accalcavano comunque a ridosso del cancello.
Pare che la difficoltà principale al distanziamento fosse stata causata dalle auto di passaggio che, nel caso qualche genitore avesse preferito aspettare il bambino sull’altro marciapiede di fronte, avrebbero potuto rappresentare un pericolo per l’attraversamento della strada da parte dei bambini.
Ecco perché, da lunedì scorso, in via sperimentale, è stato interdetto il traffico veicolare dell’intera via (Ferruccio Centonze), dall’intersezione con la via Vittorio Veneto, dalle 8 alle 9 e dalle 13 alle 14.
L’esperimento sembra funzionare. Il confronto tra la foto della settimana scorsa postata sui social e questa foto che abbiamo scattato ieri, suggerisce che la situazione sia migliorata molto.
In ogni caso, davanti la scuola, il comune a breve dovrebbe installare anche un dosso rallentatore, in modo che in quel punto la velocità delle auto venga ridotta a passo d’uomo.
Certo, da anni, la sicurezza e la viabilità delle strade di Castelvetrano non sono il massimo. E per “la sostituzione, l’ammodernamento, il potenziamento e la manutenzione della segnaletica stradale in tutto il territorio comunale”, la giunta ha impegnato una spesa di 28.300 euro.
Scelta molto criticata dagli urbanisti laureati all’università di Facebook che, deducendo da qualche titolo, che la somma sarebbe stata impiegata soltanto per la segnaletica nei pressi di quella scuola, hanno subito suggerito che era troppo e che sarebbe bastato un vigile.
Egidio Morici