Si assentavano dal lavoro per andare al mercato, tornarsene a casa, andare a comprare pellicce. Nove dipendenti del Comune di Castelvetrano sono indagati per assenteismo. Secondo una prassi consolidata si allontanavano dagli uffici del cimitero, dove erano assegnati, senza giustificato motivo. Per quattro di loro è stato disposta la misura cautelare. dell'obbligo di presentazione alla Pg.
I Carabinieri, durante i pedinamenti, hanno verificato che gli indagati si allontanavano arbitrariamente, soprattutto nella giornata del martedì, in occasione del mercato rionale, oppure per occuparsi di faccende prettamente private (alcuni addirittura rientravano nelle proprie abitazioni private). In un caso una donna è anche andata in un negozio di pellicce.
Dall’indagine è emerso anche che alcuni dei dipendenti del Comune ricorrevano alla complice collaborazione dei colleghi che timbravano il cartellino in loro vece, o ancora omettevano la timbratura ricorrendo alla produzione di false dichiarazioni al responsabile del personale che chiedeva conto del loro operato (ad esempio, attestando mendacemente il malfunzionamento del lettore del badge elettronico).
Complessivamente sono state accertate assenze ingiustificate per oltre 100 ore lavorative. Gli indagati risponderanno, a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello Stato (artt. 81 e 640 c.p.) e false attestazioni o certificazioni ai danni dello Stato (art. 81 c.p. e 55 quinquies T.U.P.I.).