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05/02/2021 09:42:00

Trapani, il defibrillatore del porto torna al suo posto grazie a un donatore

 L'operatore sanitario deceduto nella zona del porto di Trapani ha scosso la città. L'uomo, infatti, si sarebbe potuto salvate se nel punto di emergenza dove si era subito recato ci fosse stato il defibrillatore che era stato rubato. L'apparecchiatura ora sarà di nuovo ripristinata. Grazie al Gruppo Sacro dell'Addolorata che ha trovato un donatore.

"Grazie alla disponibilità del nostro amico e devoto Gaspare Gianformaggio - scrivono i componenti del ceto dei Misteri di Trapani -  da sempre sensibile alle iniziative di beneficenza e pronto a mettersi in gioco per dare un contributo alle cause nobili, siamo riuscitia trovare un donatore. Il nostro sincero grazie va alla società GM Srl di Palermo nella persona dell’amministratore Marco Parrovecchio, il quale ha subito dato la sua disponibilità per restituire dignità a quel gesto che negli scorsi mesi è stato deturpato dal vile furto del dispositivo salvavita".

"Questo non è un semplice gesto - dichiara il Capo Console Salvatore Emanuele Barbara - ma l’inizio di quello che vuole essere un grande progetto affinché la nostra Trapani diventi una città cardio-protetta, missione già da anni curata con grande passione da Tony Alestra, responsabile del C.S.E. (centro soccorso emergency) e tecnico esperto in defibrillatori semi-automatici Zoll che curerà l’installazione".