Ha terrorizzato per settimane la città di Campobello, con le sue scorribande e gli incidenti che ha provocato.
Ora, per Francesco Calamia, pregiudicato di Castelvetrano, dopo gli arresti domiciliari, è arrivato anche il foglio di via da parte del Questore. Calamia per i prossimi 3 anni non potrà mettere piede nel territorio di Campobello di Mazara. Calamia, classe ‘84 - residente a Castelvetrano – nel decorso mese di gennaio, ha inanellato ben tre denunce: il 5 gennaio, infatti, era stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di 40 grammi di cocaina; il 13 gennaio successivo arrestato perché sorpreso alla guida di un’autovettura in stato di ebbrezza, dopo aver causato un incidente stradale ed omesso di prestare soccorso. In quest’ultima circostanza non era fatto scrupolo di prendersela con i Militari dell’Arma dei Carabinieri intervenuti, oltraggiandoli e minacciandoli; infine il 21 gennaio scorso, dopo essere stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza, aveva fatto ritorno nel vicino centro di Campobello di Mazara dove si era reso autore di un altro sinistro stradale con feriti, violando la misura cautelare emessa dall’A.G..
In considerazione del fatto che C.F. non risiede in quel Comune, non vi svolge alcuna attività lavorativa, ma piuttosto lo ha eletto quale teatro delle sue gesta delinquenziali, nel ritenere che la sua presenza possa essere finalizzata alla sola commissione di reati, l’uomo, per i prossimi 3 anni non potrà “mettere piede” nel territorio di Campobello di Mazara.