Perché il sindaco Enzo Alfano ha revocato l’incarico al segretario generale del comune?
Il fatto che con la dottoressa Valentina La Vecchia non ci fosse un buon rapporto, non può certo essere alla base del provvedimento.
Non si tratta infatti di una vicenda personale, è chiaro che ci sia dell’altro.
Le bocche sono cucite, ma dalla determina sindacale, anche se piena di omissis, si legge di un mancato assolvimento dei doveri d’ufficio ed, in parte, delle funzioni di Responsabile della Prevenzione della Corruzione dell’Ente.
Non è possibile saperne di più, perché anche la maggior parte del testo della relativa delibera di giunta è coperta da omissis.
Non sarebbe però una sanzione espulsiva, dal momento che la revoca dell’incarico è motivata dal venir meno del cosiddetto “intuitu personae” alla base dell’originaria scelta fiduciaria del sindaco che, come è noto, ha il potere di nominare e revocare il segretario comunale.
Da qualche anno in Sicilia, dopo l’esperienza in diversi comuni del bergamasco e del pavese, aveva svolto l’incarico di segretario in provincia di Enna. E nel novembre del 2019, la dottoressa La Vecchia era stata nominata dopo la rinuncia della dottoressa Rosalia Di Trapani.
In programma, a questo punto, c’è un altro bando per la nomina di un altro segretario. E al momento, il ruolo viene temporaneamente ricoperto dal vicesegretario, la dottoressa Rosalia Mazzara.
Egidio Morici