Sarebbero stati anni di pressioni, quelli dalla fine del 2017 ad oggi. Continue richieste di acquisto delle sue quote societarie, nonostante non ci fosse alcuna volontà di venderle.
Lei è Elena Ferraro, nota per aver denunciato per tentata estorsione Mario Messina Denaro, cugino del boss di Castelvetrano, poi condannato a 4 anni e 2 mesi di carcere.
Proprietaria al 50% della clinica diagnostica Hermes, dal suo profilo Facebook ha scritto un messaggio a coloro che vorrebbero entrare in possesso delle sue quote, chiedendo loro di non infastidirla ancora con queste richieste.
“Vi comunico una volta e per tutte che mai cederò a certi biechi ricatti morali - ha aggiunto la Ferraro nel post che riportiamo in coda - e se eserciterete l’opzione di vigliacca distruzione di ciò che abbiamo costruito in tanti anni di duro lavoro sappiate che io sarò l’ultima ad abbandonare la nave e pronta alla guerra in difesa di valori che mi contraddistinguono”.
Le abbiamo fatto qualche domanda.
Dottoressa Ferraro, da dove arrivano queste richieste?
Arrivano da Campobello, da Sciacca… ma sono tutte riconducibili alle stesse persone.
Chi?
Non posso fare i loro nomi, ma ho provveduto a comunicarli all’autorità giudiziaria.
Non sono castelvetranesi, ma ho la ragionevole certezza che dietro di loro ci sia qualcun altro che invece è di Castelvetrano.
Da quanto tempo riceve queste pressioni a vendere?
Da dicembre del 2017. E l’interesse è soltanto per le mie quote. Mediatori che arrivano qui, dicendo che vogliono acquistare per conto di altri, di cui però non vogliono rivelare i nomi.
Ma come ho scritto nel post, io non ho più paura, perché non sono sola. Ho dalla mia parte le forze dell’ordine e non ho niente da nascondere. Ho sempre lavorato duro per la mia azienda. Certo, quando ho denunciato, sapevo che prima o poi mi avrebbero mandato un conto da pagare. E forse è quello che stanno cercando di fare in questi ultimi anni: indurmi ad andar via da Castelvetrano.
Lei ha anche scritto, “Non ho prezzo”. Vuol dire che è disposta a declinare qualsiasi tipo di offerta?
Il punto non è l’offerta in se, ma l’ambiente da dove questa proviene. Mi hanno proposto delle cifre importanti. Cifre che superano di gran lunga il valore delle mie quote.
E allora, se ti offrono molto di più di quello che vale, è chiaro che dietro deve esserci qualcosa di poco chiaro. Ecco perché ho rifiutato e ho comunicato i nomi degli intermediari all’autorità giudiziaria.
Ne ha parlato con il suo socio, il dottor Francesco Tagliavia, che ha il rimanente 50% della proprietà?
Non recentemente. Non siamo più in buoni rapporti dalla fine del 2017.
Egidio Morici
Cari signori, vi chiedo pubblicamente di non infastidirmi ulteriormente con richieste di acquisto delle quote sociali...
Pubblicato da Elena Ferraro Plenum su Giovedì 11 febbraio 2021