Aumentano le micro discariche in città. Questa è addirittura a corredo di un antico portale nella centralissima via Mazzini. Ai suo piedi, decine di sacchetti della spazzatura non differenziata o differenziata male (nella foto il portale in due periodi differenti, nel 2018 e oggi).
Avevamo già scritto di come il problema dei cumuli cittadini sia diverso dagli abbandoni nelle campagne, trattandosi di zone in cui il rifiuto non viene esposto vicino la porta di casa propria, ma accatastato vicino un muretto o una vecchia casa disabitata. Ed in questo caso si è scelto questo antico portale.
Insomma un fenomeno che non ha nulla a che vedere con il servizio di raccolta differenziata porta a porta, che invece funzionerebbe molto bene.
Il comune, in una nota, aveva comunicato che le piattaforme di conferimento non accettano più rifiuti non differenziati e che questi gesti di inciviltà comportano in realtà costi economici e ambientali che ricadono sull’intera collettività.
Inoltre, sembra che gli interventi di controllo e sanzione avrebbero delle spese insostenibili per un comune con un personale di polizia municipale sottodimensionato.
Ma il consiglio ai cittadini di “diventare dei ‘controllori ambientali’, evitando di girarci dall’altra parte quando qualcuno trasforma in discariche a cielo aperto i luoghi nei quali viviamo” però non è proprio tra quelli destinati ad avere particolare successo. Così come il suggerimento di denunciare tempestivamente i trasgressori alle autorità competenti.
Mercoledì scorso, amministrazione comunale e polizia municipale sono tornati a riunirsi per fronteggiare il sempre più crescente fenomeno degli abbandoni di rifiuti.
L’aumentare delle temperature nei prossimi mesi però non lascia prevedere nulla si buono, soprattutto se non si assisterà ad un coinvolgimento attivo dei cittadini, in termini di responsabilità e partecipazione.
E forse, in questo senso, qualcosa si sta muovendo. Sono nati diversi gruppi di volontari che, armati di sacchetti, scope e palette stanno cercando di ridare un volto migliore ad alcuni angoli della città, dal quartiere Belvedere ad alcune piazze del centro.
Un attività che potrebbe servire a sensibilizzare i residenti delle diverse zone.
Egidio Morici