I cittadini mazaresi residenti a Tonnarella e Trasmazaro continuano ad essere preoccupati per l’acqua inquinata che arriva nelle loro case. I dati pubblicati sul sito del Comune confermano la presenza di nitrati con valori ben oltre la soglia stabilita per legge.
Il Comitato cittadino rappresentato da Rino Giacalone ha pubblicato una lettera aperta con il quale si denuncia ancora una volta l'attuale situazione e l a preoccupazione dei cittadini di quelle zone che chiedono immediate misure e interventi a tutela della salute pubblica. Qui la lettera:
La classifica provvisoria del “Gioco del pozzo” aggiornata alla data del 5 febbraio 2021 e la seguente:
Pozzo n.1 di ramisella , valore nitrati presenti 207 mg/l. su un valore massimo ammissibile di 50 mg/l; Pozzo n. 2 ramisella , valore nitrati presente 149,8 mg/l. su un valore massimo ammissibile di 50 mg/l; Pozzo n.3 ramisella, valore nitrati presente 96,6 mg/l su un valore massimo ammissibile di 50 mg/l.
La cosa più preoccupante? Constatare come il valore oscilli in maniera eclatante a distanza di alcuni giorni tra una prima analisi e una seconda al punto tale da non escludere una possibile vitttoria, entro la fine dell’anno, del pozzo n.3 attualmente fanalino di coda.
Ricordiamo a tutti i residenti dei quartieri di Trasmazaro e Tonnarella che il pozzo sarà proclamato vincitore solo quando avrà raggiunto i 500 mg/l e di questo passo presumo che ci si arriverà molto presto.
Anche in questo gioco comunque potrebbero presentarsi degli imprevisti che ne potrebbero sospendere lo stesso, del tipo… scoprire che questi valori altissimi possano produrre un danno alla salute di noi residenti.
Domanda: Chi effettua tale analisi? Chi preleva? Quale laboratorio analizza? Tale laboratorio risulta essere accreditato?
Panettieri, pasticceri, bar e pizzerie, per citare alcune delle attività che fanno un intenso utilizzo di acqua potabile, che acqua utilizzano dallindomani della ordinanza n. 119 emanata dal Sindaco dove lo stesso ne vietava ogni utilizzo al consumo umano? Giorni fa una nostra delegazione ha incontrato il primo cittadino, lo stesso ci rassicurava di una probabile risoluzione e ha chiesto e preso tempo. Noi Lo abbiamo concesso ma nulla toglie che alle condizioni in cui ci troviamo dopo la pubblicazione di queste ultime analisi, tra laltro pubblicate sul sito istituzionale del comune, e preso atto della gravità assoluta di tali dati, ci troviamo costretti ancora una volta ad accelerare, crediamo che di tempo da perdere non ne sia rimasto più manco una goccia, giusto per restare in tema.
Scriveremo immediatamente a chi di competenza, esigiamo con effetto immediato che tutte le attività site nei quartieri interessati da tale criticità debbano esporre una tabella all’ingresso che certifichi l’utilizzo nonché la provenienza dellacqua utilizzata, considerato che anche essa rappresenta un alimento. Una tracciabilita a 360 gradi. Utilizzo, provenienza, carico e scarico del quantitativo richiesto al comune con tanto di data. Ne va della salute di tutti noi cittadini e come ricordammo al Sindaco nella seduta del 16 febbraio a.c., il primo responsabile della salute di tutti i cittadini mazaresi è e rimane solo lo stesso Sindaco e una semplice ordinaza non credo possa bastare a scagionarlo, domani, da una sua probabile responsabilità.
Un aiuto immediato e concreto a tutte le fasce di persone deboli: donne incinte, anziani, debilitati, diversamente abili ecc.ecc.
Una massiccia informazione mediatica su tutto il territorio dellintera città tramite affissioni, segnaletica e una continua e costante informazioni mediatica. Sensibilizzazione sulla tematica nelle scuole, e strutture similari Controllo massiccio del territorio circostante e sensibilizzazione verso tutti gli agricoltori, invitandoli ad un corretto e non scellerato utilizzo di fertilizzanti e cercando di veicolare gli stessi ad una agricoltura sempre più biologica e meno chimica. Pubblicazione in rete di tutti i dati analitici delle acque in distribuzione potabili dell'intero territorio mazarese e non solo dei tre pozzi in oggetto.
Una richiesta di mappatura riguardante i dati statistici sullincidenza di malattie tumorali nei due quartieri interessati. Questa è solo una lettera alla città, le altre, quelle intestate, partiranno a breve e saranno indirizzate a tutti gli organi competenti: Comune Mazara, Asp, Regione Sicilia, Prefetto di Trapani, Ministero , Comunita Europera e Procura della Repubblica. Contesteremo come avevamo già accennato nella seduta con il Primo cittadino il canone idrico, ritenendo questa erogazione come una delle offese più gravi mai esistite nella nostra città. Quasi 20 lunghi anni di nulla ssoluto, il niente elevato all'ennesima potenza.
Siamo seriamente preoccupati per le complicazioni che questa acqua potrà procurare su ognuno di noi residenti, nel lungo termine, esigiamo più che mai rispote serie, nette e celeri. Basta proclami, basta palleggiamenti.
Nel frattempo a noi cittadini non resta che scommettere sulla vincita al gioco del pozzo e nellattesa che il Sindaco ci convochi, spargere i 2 quartieri di sale, contro ogni forma di politica, partitica e civica, scellerata che negli ultimi decenni non ha fatto altro che portare sventure e calamita abominevoli sull`intero territorio mazarese.
Per il Comitato Rino Giacalone