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17/03/2021 06:00:00

Maria Antonietta Garofalo scrive ad Alfano, "Non abbattete quel pino, è parte di noi"

Dopo il nostro articolo sulle inopportune potature a Castelvetrano, la professoressa Maria Antonietta Garofalo ha scritto al sindaco Enzo Alfano una lettera per scongiurare l'abbattimento del pino nella centralissima piazza Matteotti.

 

La riportiamo di seguito:

 

Torno a parlare di alberi, l’ho già fatto attraverso un appello nel 2013, quando insensate capitozzature resero i ficus di Viale Vittorio Veneto, pietosi scheletri. Ne parlo ancora dopo aver letto la notizia su una possibile volontà di abbattere il pino di piazza Matteotti da parte del sig. Pietro Craparotta che fa capo ad Eunomia, centro di servizi immobiliari. A tal proposito, mi sorgono un paio di riflessioni: la prima è che Eunomia, significa “buon governo”, la seconda è che il sig. Craparotta è un architetto e sicuramente conosce il significato di città sostenibili. Ecco allora che un buon governo dovrebbe occuparsi di piantare gli alberi, piuttosto che sradicarli dalla loro sede naturale, ove sono stati compagni silenziosi di uomini e di animali. Sono la nostra riserva di salute, non sono complementi di arredo e non sto a ricordare le loro molteplici funzioni. Penso non sia un caso che nella cultura orientale la vita dell’uomo sia rappresentata come un grande albero. Le radici di quel pino, che tanto infastidiscono, hanno solo bisogno di manutenzione e di cura. Mi appello dunque alla sensibilità del Sindaco e di tutti i cittadini che hanno a cuore quella piazza, quel pino è parte di noi, della nostra storia locale e va salvaguardato.

“Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, conosce la verità. Essi non predicano dottrine o ricette, predicano, incuranti del singolo, la legge primordiale della vita.”

(Hermann Hesse)