Una gita fuori porta in un giorno di divieto assoluto per gli spostamenti, un vestiario non idoneo, la caduta, e la morte dopo un volo di 300 metri.
Emergono nuovi particolari sulla tragica fine di Gaspare Allegra. Aveva 37 anni, faceva l'avvocato, era di Castelvetrano, ed era figlio di Rosario Allegra (morto di aneurisma cerebrale mentre era in regime di carcere duro a Terni) e di Giovanna Messina Denaro, sorella del super latitante di Cosa nostra, Matteo Messina Denaro.
Allegra era arrivato in Lombardia per rifarsi una vita lontano dalla famiglia. Era stato coinvolto in una delle ultime inchieste antimafia per un giro di scommesse on line, e due anni fa aveva deciso di andare a lavorare in Lombardia, in uno studio legale ad Albairate, in provincia di Milano.
Da qualche giorno era stato raggiunto dal fratelllo minore, Francesco, emigrato al Nord per cercare lavoro. Lo aveva portato a fare un'escursione sul Grignone, una delle più note vette della provincia di Lecco, domenica, nonostante i divieti (la Lombardia è addirittura zona rossa), ed è scivolato perchè non aveva i ramponi.
E' caduto in un canalone impervio, a 1600 metri di quota, in mezzo alla neve, davanti agli occhi del fratello. Un volo di 350 metri che non gli ha lasciato scampo. Solo per recuperare il suo corpo, dopo l'allarme lanciato dal fratello, ci sono volute più di due ore. "L'ho visto sparire in un buco" è quello che ha ripetuto. Il corpo è stato restituito ai familiari. Presto sarà a Castelvetrano per i funerali.