Palazzo Lucatelli, a Trapani, verrà riammodernato e riconsegnato alla città.
Uno dei Palazzi storici,ricco di bellezze artistiche, rischiava di crollare pezzo per pezzo, la strada per il suo recupero è stata lunga e non di semplice avvio ma l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giacomo Tranchida, grazie al supporto degli assessori Dario Safina, Andreana Patti, Giuseppe Pellegrino hanno raggiunto l’obiettivo.
Il progetto non è solo quello di recuperare il Palazzo ma di renderlo un polo culturale, ci verranno realizzatiun auditorium, delle sale convegni, spazi espositivi, una biblioteca e servizi annessi.
E’ del 25 marzo la sottoscrizione della convenzione con Ales, che finanzia da subito 2.000.000 di euro in favore del Comune di Trapani.
Palazzo Lucatelli è stato realizzato nel 1455 per diventare un ospedale, si tratta diuno dei più prestigiosi edifici trapanesi che si affaccia sull'omonima piazza, e occupa un intero isolato.Si tratta di una struttura con una grande rilevanza artistica per tutta la provincia, negli ultimi anni è stato oggetto di tanti crolli e cedimenti.
Adesso, dopo anni di "incertezze, si è passati dalle parole ai fatti. Ales, società in house del Ministero per i beni e le attività culturali, ha firmato con il Comune di Trapani la convenzione per la ristrutturazione dello storico Palazzo Lucatelli, nella zona del centro storico, abbandonato da anni e in balia di vandali. Il finanziamento è di due milioni di euro. Soldi che saranno spesi per la realizzazione del nuovo Polo culturale polifunzionale.
“Ci abbiamo creduto sin dal primo giorno, - dichiara il sindaco Giacomo Tranchida - ci abbiamo lavorato tanto, superando ostacoli e sabbie mobili, saltando montagne di burocrazia. Abbiamo anche evitato con diversi interventi che crollasse del tutto e provato a tutelarlo da atti vandalici”. Lo scorso 23 febbraio la Giunta ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di “Manutenzione straordinaria e rifunzionalizzazione al fine di realizzare spazi ed attrezzature per la cultura e la comunicazione (auditorium, sala convegni, spazio espositivo, biblioteca e servizi annessi)”.
“La convenzione – spiega il primo cittadino - finanzia da subito 2.000.000 di euro in favore del Comune di Trapani. Il lavoro di squadra con gli assessori Patti, Pellegrino e Safina, che hanno seguito in fasi diverse e per deleghe diverse le vicende correlate, porta al risultato che finalmente abbiamo fatto goal, ribaltando i pronostici della partita che vedevano già perso il finanziamento e prossimo al crollo il Palazzo Lucatelli. Adesso – conclude Tranchida - si cambia verso e si va verso l’appalto lavori”
Il progetto definitivo, redatto dall’ingegnere Stefano Nola, da parte della giunta è stato approvato il 26 febbraio scorso e prevede un impegno di spesa di 2 milioni di euro finanziati da Ales, società che fa riferimento al Ministero dei Beni Culturali.
Via libera, dunque, al suo rifacimento che prevede anche la presenza degli uffici dell’Ente Luglio Musicale in virtù anche del fatto che il progetto è stato donato dall’Ente al Comune di Trapani: “La città cambia volto, stiamo lavorando per questo fin dal nostro insediamento e non risparmiamo energie. C’è un impegno serio e concreto, Palazzo Lucatelli ha visto la sinergia di tutta la giunta e anche dell’Ente Luglio e verrà restituito alla città come fucina di Cultura”,questo il commento dell’assessore Dario Safina.
Sulla storia di Palazzo Lucatelli, dei progetti per il suo recupero, della “finanza creativa”, dei soldi per i lavori, degli interventi mai iniziati, e sulle molte cose strane che sono girate attorno, Tp24.it ha dedicato un’inchiesta a puntate (la prima parte la potete leggere qui).