La seduta del consiglio comunale di mercoledì pomeriggio tenutasi a Marsala, rigorosamente da remoto, visto il crescente numero dei positivi in città, vede il dibattito sulla questione dei numeri dei contagi presso la scuola Sirtori.
Il consigliere comunale Rino Passalacqua ha sottolineato come il sindaco avrebbe dovuto curare meglio la comunicazione della sua diretta in cui indicava la presenza di un focolaio presso la scuola con 100 unità, poi smentito sia dalla dirigente che dall’ASP: il malessere delle persone, dice Passalacqua, non può essere così reso ancora più fragile semmai avrebbe dovuto rassicurare i cittadini.
Il presidente del consiglio Enzo Sturiano raccomanda a tutti i colleghi di aula di essere seri, si pone in difesa del sindaco Massimo Grillo, ancora una volta snatura la figura che il suo ruolo impone ergendosi a capo della maggioranza: “Nessuno dice delle fesserie, né il sindaco né la direttrice della scuola. Tra la popolazione scolastica e le famiglie ci sono proprio 100 unità e sono dati comunicati dalla preside della scuola, sono documenti ufficiali”. Sturiano legge un documento che gli è stato inoltrato dalla stessa preside Tumbarello, si tratta, continua Sturiano, di dati registrati nell’arco di un mese, in quella stessa scuola ci sono stati 100 contagi tra studenti e famiglie. Sturiano parla di 24 studenti e di 16 famiglie: “Il sindaco non sbaglia a dire che i focolai vanno isolati, bisogna vedere quelle persone con quante altre persone sono state. Sono dati che vanno letti con molta attenzione ed oculatezza senza fare alcuna speculazione. Sono documenti ufficiali che la direttrice ha inviato a seguito di richiesta dettagliata inoltrata dal sindaco stesso. Non sono dati inventati e si tratta di dati spalmati in un mese. Nessuno vuole distogliere le attenzioni sulla mangiata che si è tenuta a Pasquetta perché è da criminali fare una cosa del genere”.
Sturiano smentisce poi la presenza dei consiglieri al pranzo di Pasquetta: “Perché i consiglieri rappresentano il popolo e noi siamo seri, altrimenti non siamo degni”.
La zona rossa e la chiusura di determinate attività produttive sta mettendo in ginocchio molte famiglie, il partito Fratelli d’Italia che in consiglio è rappresentato da Pino Ferrantelli, ha una linea molto chiara: la riapertura di tutte le attività.
Il dibattito poi si è spostato sul regolamento per l’istituzione e la disciplina del canone unico patrimoniale, l’atto non è stato approvato perché i consiglieri ritengono prima di dover chiarire ancora alcuni aspetti dello stesso regolamento.