Per il Ministero della Cultura l'isola di Mozia è ... a Trapani. Lo racconta la deputata regionale Eleonora Lo Curto.
“Le imprese turistiche, le agenzie e i tour operators di Marsala vengono esclusi, per un errore grossolano del Ministero della Cultura, dalle agevolazioni previste dal bando Pon Cultura e Sviluppo 2014-2020 asse II che da lunedì 19 aprile prevede l’invio delle domande per l’erogazione di fondi e le agevolazioni finanziarie. L’esclusione è determinata dal fatto che l’Isola di Mothia che ricade nel Comune di Marsala è invece identificata come territorio del Comune di Trapani. Questo errore dovuto alla scarsa conoscenza della geografia del territorio impedisce alle imprese del settore turistico di Marsala di partecipare al bando ministeriale che utilizza fondi del programma Ue Cultura Crea. Infatti l’accesso è dedicato solo ai codici ateco di quelle attività, operanti nel settore turistico e culturale, dei comuni dove sono ubicati gli “attrattori” qual è, nell’identificazione del bando, l’Isola di Mothia. Invito il presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore alla Cultura Alberto Samona ad un’interlocuzione immediata con il ministro Dario Franceschini per correggere in extremis il bando. Auspico anche che il sindaco di Marsala Massimo Grillo si rivolga allo stesso ministro per segnalare come non sia tollerabile che l’antica città fenicia, situata nell’isola di San Pantaleo, venga indentificata con la Città di Trapani quando invece si trova nello Stagnone dell’omonima Città di Marsala, scongiurando che in un momento di crisi così grave proprio le imprese turistiche marsalesi subiscano oltre al danno la beffa”.
Questo quanto dichiarato da Lo Curto.