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29/04/2021 10:48:00

Minacce alla preside, assolto insegnante di Marsala 

 Accusato di minacce dalla dirigente scolastica del Liceo dove prestava servizio (il Classico “Giovanni XXIII” di Marsala) e dove è stato per diversi anni anche vice preside, un insegnante di matematica, Vincenzo Laudicina, è stato assolto “perché il fatto non sussiste” dal giudice di pace di Marsala, Alberico Pellecchia.

La dirigente scolastica, Antonella Coppola, attualmente assessore alla pubblica istruzione nella giunta comunale di centrodestra di Marsala, accusò il docente di averle detto, nel maggio 2016, nel corso di una riunione di contrattazione sindacale, “se lei non la smette di prevaricare non dormirà sonni tranquilli… se non la smette di escludermi le farò vedere io”.

L’insegnante, però, con testimonianze e soprattutto con la registrazione audio di quella riunione fatta con il suo telefono cellulare, ha dimostrato che lui non pronunciò quelle frasi minacciose. A causa di questo dissidio, il professor Laudicina subì due provvedimenti di trasferimento in altre scuole di altre città (prima a Castelvetrano e poi a Mazara del Vallo), disposti da parte dell’Ufficio scolastico provinciale e poi ritenuti “illegittimi” dal giudice del lavoro del Tribunale di Marsala.

Ciò nonostante, il docente, difeso dall’avvocato Gaetano Di Bartolo, non torna più al Liceo Classico, ma è assegnato ad un’altra scuola superiore di Marsala. La Coppola si era costituita parte civile con l’assistenza legale di Stefano Pellegrino.

Dopo i contrasti avuti in quella riunione, sia la preside che l’ex vice preside accusarono malori.