Un tavolo permanente per le politiche di genere come sede di confronto e monitoraggio delle azioni programmabili nell’ambito delle sei missioni del Pnrr. A chiederlo alla Regione sono la consigliera regionale di parità Margherita Ferro e le rappresentanze donne di Cgil, Cisl, Uil e Ugl Sicilia. Primo obiettivo il superamento del gap occupazionale delle donne seguendo un percorso che deve vedere in primo luogo “colmate le criticità oggi presenti anche rispetto alla lettura di genere”. Nella nota inviata ai presidenti della Regione e dell’Assemblea regionale siciliana, agli assessori e presidenti di commissione parlamentare a firma Margerita Ferro, Elvira Morana (Cgil Sicilia), Rosanna La Placa (Cisl Sicilia), Vilma Costa (Uil Sicilia) e Fina Maltese (Ugl Sicilia), si rileva la necessità di adeguata rilevazione, elaborazione e diffusione dei dati statistici di genere sia rispetto alle attività della regione che al Pnrr. Inoltre che “tutte le azioni del governo vengano permeate dagli obiettivi trasversali del Pnrr per un effettivo riequilibrio occupazionale”.
Al governo regionale vengono anche chiesti un piano per le pari opportunità con percorsi procedurali e di verifica definiti da organismi di controllo efficaci” e “un approccio di genere nella pianificazione delle risorse”, per una programmazione dell’infrastrutturazione sociale volta al potenziamento dei servizi pubblici necessari per la condivisione dei tempi di vita e di lavoro. Altri temi sollevati nel documento sono quelli della medicina territoriale e di genere e dei servizi per la prima infanzia. A monte di questa deve stare per le promotrici dell’iniziativa “un’inedita metodologia di confronto regionale “puntando a tracciare un’agenda di genere che metta al centro i bisogni e le competenze delle donne per favorire la partecipazione attiva in tutti i processi di sviluppo sostenibile”.