Si è tenuta ieri pomeriggio la conferenza stampa a Trapani del sindaco Giacomo Tranchida, che insieme alla sua amministrazione e a molte liste civiche che lo hanno sostenuto, ha illustrato le cose già fatte in città e tante altre da fare ancora.
La conferenza si è tenuta nella sede politica e non in quella istituzionale, appare chiaro come siano già in atto alcune manovre elettorale.
Tranchida parla di molte azioni che sono state portate avanti, ha voluto ringraziare tutti i consiglieri di maggioranza per il senso di responsabilità mostrata in aula: “Nel 2018 abbiamo assunto un impegno importante nei confronti della città”.
Dagli impianti sportivi alle scuole la situazione ereditata da Tranchida non era rosea, tanto è stato fatto anche sul piano culturale, sottolinea il Primo Cittadino, così come importante è stata l’attenzione verso le fasce deboli.
Parola d’ordine è Rigenerazione urbana, con una dotazione finanziaria abbastanza importante grazie ad un bando che è rivolto alle scuole, ai monumenti, all’efficentamento energetico, impiantistica sportiva.
Opere, insomma, che riqualificheranno interi quartieri.
"Si lasceranno a questa città - dice l’assessore Dario Safina - scuole degne di questo nome. Da quando ci siamo insediati abbiamo avuto il pallino di creare una comunità sostenibile, abbiamo reso con una Ztl un centro storico più vivo".
L’ assessore parla di una viabilità sostenibile grazie a dei mezzi pubblici che consentano ai cittadini di arrivare in centro senza la proprio auto e in pochi minuti, si tratta di modificare il sistema viario con una corsia preferenziale, questo consentirà ad esempio alla via Fardella di cambiare volto: “Abbiamo previsto anche un intervento di 4 milioni di euro per Palazzo d’Alì, ci siamo poi dotati di progetti per 3 milioni di euro e abbiamo previsto il recupero delle vie di accesso alle mure di Tramontana con il recupero di tante opere”.
Novità anche per Villa Margherita che verrà riqualificata e poi c’è anche il completamento del padiglione Liberty e del giardino retrostante, puntualizza poi Safina che ci sono tanti interventi per la cultura: “Il piano delle opere pubbliche non è un libro dei sogni, dalle strade ai quartieri popolari ci sono interventi previsti e abbiamo ripreso le manutenzioni che in passato erano sparite”.
Tante ancora le cose da fare, le piazze da sistemare ma l’amministrazione ha una sola voce: i cittadini meritano e avranno una città migliore: “Non c’è mai stato un momento di stop in giunta - dice l’assessore Fabio Bongiovanni - la volontà è precisa e non è frutto di estemporaneità. Speculativi alcuni interventi di una minoranza consiliare che non lesina le occasioni per bloccare i lavori consiliari, noi abbiamo un senso di responsabilità nei confronti della città che adesso sta portando i suoi frutti”.
Un punto di svolta per la città di Trapani, insomma, che il sindaco Tranchida ha voluto cominciare dopo i due anni e mezzo di piena attività.