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21/06/2021 09:00:00

Pista ciclabile a Marsala, l'Associazione Strutture Turistiche contro la nuova viabilità

Continua a suscitare reazioni l'ordinanza che ha cambiato la viabilità allo Stagnone di Marsala, per consentire a ciclisti e pedoni di utilizzare in sicurezza la pista ciclopedonale che da Villa Genna arriva fino a Birgi Nivaloro.

Dopo il Consorzio della Laguna dello Stagnone, è il presidente dell'Associazione Strutture Turistiche di Marsala, Gaspare Giacalone, che scrive una lettera aperta al sindaco e all'assessore al Turismo, al comandate dei vigili urbani e al direttore della Riserva dello Stagnone, in cui si dice contrario alla nuova viabilità e chiede che venga rivista. Qui la lettera completa:

"Finalmente l’Amministrazione Comunale è riuscita a creare il caos in piena estate! A metà giugno, dopo 8 mesi di attesa, siamo
tornati alla casella di partenza con tante incertezze decisionali, con tante lamentale delle strutture turistiche e delle attività
imprenditoriali - si legge nella nota -.  Per la zona a vocazione turistica, avere una pista ciclopedonale è una fortuna che non potrà più capitare a questo territorio. Purtroppo, è come quando “una famiglia vince il primo premio della lotteria e, non essendo idonea a gestire una risorsa inaspettata, dopo qualche anno resta con un pugno di mosche”.

E’ passato quasi un anno e l’A.C. non è riuscita ad elaborare un progetto, una idea, da mettere in campo subito per affrontare la prima stagione estiva. Alcune idee circolavano già da prima dell’insediamento della nuova giunta, ma non se n’è tenuto
conto. Sembrava che questi mesi potessero essere utili per le prove di circolazione e per una soluzione definitiva e pienamente condivisibile. Ma viene cambiato tutto improvvisamente a metà giugno.

Ci riferiamo al senso unico della cosiddetta “Via Giacalone” che fino ad ora permetteva lo sfogo del traffico verso la SP 21, invece ora viene trasformata in una strada di incremento del traffico verso “Mamma Caura” creando intasamenti tali da rendere ingestibile qualsiasi emergenza (incendio sterpaglie e canneti, incidente stradale con feriti, incendio automezzi, passaggio di autoambulanze, ecc.) Visto quanto sopra, questa Associazione allo scopo di ridurre il rischio prospettato ad un livello più accettabile, nell’interesse di tutti i cittadini e visitatori, chiede all’Amministrazione di rivedere la propria posizione, di valutare
con attenzione gli scenari da noi prospettati, e conseguentemente, chiede di lasciare la circolazione stradale immutata, con uscite di emergenza Baglio Cudia, Via Giacalone e Casello Bonetto; che, per la prossima stagione, vengano risolte tutte le criticità evidenziate anche da codesta Amministrazione durante tutto il periodo di osservazione.

Il sottoscritto, infine, evidenzia l’impossibilità di uscita dei mezzi di soccorso, in tempi brevi, dalla Via Giacalone, con possibili conseguenze civili e penali all’A.C. per l’allungamento dei tempi di soccorso.