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22/06/2021 06:00:00

Marsala, le spese e i consulenti. E adesso il Sindaco Grillo annuncia tagli ai servizi ... 

 C'è qualcosa di poco chiaro nell'Amministrazione Comunale di Marsala.

Il Sindaco Massimo Grillo, eletto da una coalizione di centrodestra, nell'Ottobre 2020, ha caratterizzato i suoi primi mesi di amministrazione per una serie di spese che hanno fatto molto discutere in città. Ieri su Tp24 abbiamo fatto un riassunto delle spese del Sindaco, per consulenti, comunicazione, portavoce.

Adesso, però, proprio dal Sindaco Grillo e dall'assessore alle Finanze Michele Milazzo (altro mistero: Milazzo messo alla guida della società che gestisce la raccolta dei rifiuti nonostante Marsala in questo momento sia ... invasa dai rifiuti) arriva un allarme sui conti del Comune, con la necessità di tagliare dei servizi per i cittadini. 

Addirittura la Giunta ha adottato un atto deliberativo per certificare la delicata situazione finanziaria del Comune, con un bilancio  - sono parole dello stesso ufficio stampa del Comune - "approvato con diversi tagli ai servizi".

Sempre il Comune annuncia  "grandissimi sacrifici e dolorosi tagli ai servizi offerti alla collettività". Il Sindaco Grillo e l'assessore Milazzo danno la colpa al "quadro normativo". Che in realtà è noto da tempo. Quando il Sindaco Grillo impiegava i soldi del Comune di Marsala per le sue nomine di consulenti, portavoce, agenzie di comunicazione, la situazione era nota. Come mai solo ora il Comune dice di essere in difficoltà?

La sensazione è che si tratti del solito gioco delle parti: spendiamo soldi, poi ci lamentiamo, così dalla Regione o da Roma, ci daranno qualcosa. 

"Fino all'anno scorso noi siamo riusciti a non tagliare nessun servizio, senza aumentare le tasse, facendo una grande azione di tagli di spese superflue, dai carburanti, alle bollette - commenta oggi Agostino Licari, che è stato per cinque anni assessore alle Finanze della precedente Giunta -. Noi non abbiamo fatto, in pratica, spese futili. Se adesso il nuovo Sindaco comincia a sprecare risorse in consulenze, è chiaro che la situazione precipita. Aggiungo anche un particolare tecnico: noi avevamo un fondo rischi con il quale abbiamo anche pagato 13 milioni di euro di debiti fuori bilancio del Comune. Non mi pare che il Sindaco Grillo stia facendo altrettanto ... ".

L'allarme del Sindaco crea imbarazzo anche tra i consiglieri della stessa maggioranza. "Non ho visto particolari tagli ai servizi - dice Piergiorgio Giacalone, presidente della commissione Bilancio -, piuttosto una rimodulazione delle spese, almeno sulla base delle carte che sono passate in commissione e in aula. Abbiamo trovato una macchina amministrativa disorganizzata. Per il resto, ben vengano le consulenze se portano benficio al Comune. Se le consulenze volute dal Sindaco non daranno risultati, noi saremo i primi a criticarli, ma se migliorano l'efficenza del Comune, ripeto, ben vengano". 

 "Purtroppo mi sento un disco rotto - aggiunge Nicola Fici, consigliere comunale di opposizione  - perché è da anni che dico che con il federalismo fiscale al Sud diventa veramente difficile amministrare. Noi sappiamo da tempo che i Comuni sono in difficoltà, e l'ex Sindaco Di Girolamo aveva fatto scelte oculate.  Non capisco il Sindaco Grillo con chi ce l'abbia, piuttosto deve rivedere qualche nodo davvero importante, come quello dei rifiuti, che costa al Comune 15 milioni di euro".