Breve storia triste di un consigliere comunale di Marsala che voleva scalare la politica, si tratta di Ivan Gerardi che in questa tornata ha avuto più voti rispetto al 2015. Una volta eletto voleva fare le scarpe all’attuale presidente del consiglio, Enzo Sturiano, cercando alleanze con altre forze politiche per andare allo scranno più alto dell’aula. Non c’è riuscito.
Allora ha pressato tutti per andare a fare l’assessore in giunta Grillo, perché i suoi voti erano tanti, ed erano importanti e allora gli spettava una poltrona. Anche lì bolla di sapone.
E allora mica si può lasciare senza nulla uno che ha più di 800 voti, che è pronto per candidarsi alle regionali ( chissà se Ignazio Chianetta lo sa), quindi si intesta la nomina - perché di quello si tratta e non di elezione, visto che ci sono stati accordi politici precisi - e sponsorizza la neo eletta Garante dei Disabili Ilenia Bonanno: il suo è un incarico a titolo gratuito ma ha una importanza fondamentale in una città dove i Servizi Sociali fanno acqua da tutte le parti.
Più che titoli e medaglie è necessario che la figura si adoperi per le esigenze davvero importanti che i disabili hanno: Marsala non consente a queste categorie l’accesso in nessun posto.
Così Gerardi ha sponsorizzato questa figura, non solo per la professionalità, ma perché la Bonanno ha sostenuto il consigliere durante le elezioni amministrative e perché hanno un rapporto di amicizia. Non è un reato, ci mancherebbe, ma va da sé che si tratta di una sponsorizzazione bella e buona. Magari anche in vista delle prossime elezioni regionali.
Il Garante del Disabile, di cui Gerardi conosce poco essendosi occupato molto di altre cose, soprattutto nelle sue contrade di riferimento, è una figura che deve avere delle competenze strutturali e sociali ben precise, non vive di parole e non solo per speranza. Ci vogliono i fatti, ci si ispira al principio non solo della solidarietà sociale ma alla erogazione di servizi ben precisi.
Nel frattempo da qualche mese Gerardi ha un ruolo a titolo gratuito presso il consiglio di presidenza dell’ARS, e difatti tutte le ricadute sul territorio si sono viste....