Si può ampliare lo spazio all'aperto per i bar e ristoranti di Marsala. Lo prevede una nuova disposizione del Comune, che viene incontro agli esercenti, dopo la crisi generata dalle chiusure.
Dopo il tentativo di "privatizzare" alcuni luoghi storici con il regolamento sui "beni comuni" (ne parliamo qui) adesso arrivano altre misure. Vediamole.
Intanto, è stato prorogato fino al prossimo 31 Dicembre l'esonero dal pagamento della Tassa per l'occupazione di spazi pubblici (TOSAP).
Importante, poi, lo snellimento burocratico delle concessioni di suolo pubblico. Infatti, costituendo una priorità il distanziamento interpersonale, l'installazione di tavoli, pedane, arredi e dehors in genere è subordinata ad una procedura semplificata e senza l'applicazione dell'imposta di bollo, consentendo l'occupazione di due stalli se lo spazio ricade sulle strisce blu.
Per le nuove richieste di spazi pubblici presentate da titolari di ristoranti, bar, pub... (esercizi di somministrazione bevande e alimenti) l'autorizzazione ad occupare superficie esterna può arrivare anche al 200% di quella interna (comunque non superiore a 100 mq.); mentre per le richieste di ampliamento di suolo pubblico già concesso, si potrà autorizzare fino al 200% della superficie già in godimento. Novità assoluta, infine, la possibilità di fruire di spazi pubblici, comprese aree a verde, in prossimità dell'esercizio commerciale che non ha disponibilità di suolo pubblico nell'area del punto vendita. Entro la distanza di 50 metri, si può proporre all'Amministrazione un progetto speciale per l'utilizzo dello spazio richiesto.