Da due mesi, da inizio estate, segnaliamo su Tp24 la quantità di feste "abusive" che ci sono in centro la sera a Marsala. Le discoteche sono chiuse per ragioni legate al Covid, e allora molti locali si improvvisano discoteche, favorendo gli assembramenti e contribuendo all'impennata dei contagi di questi giorni. Adesso anche il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, quando siamo già a Ferragosto, si accorge che qualcosa non va e addirittura dichiara che (ma va ...?) “sono stati segnalati e rilevati alcuni episodi lesivi della sicurezza pubblica, con schiamazzi e disturbo della quiete, soprattutto in prossimità di locali all'aperto e di lidi balneari che svolgono intrattenimento musicale".
"Comprendo che il periodo estivo accentua la vitalità sociale di giovani e meno giovani - continua Grillo - ma non possiamo tollerare oltremodo comportamenti che disturbano la civile convivenza. Una disciplina in merito c'è già e chiedo la collaborazione delle attività commerciali affinchè siano rispettate le norme in vigore e non incorrere in ulteriori sanzioni”.
Tra l'altro le regole sulla "movida" a Marsala sono stabilite da una contestata ordinanza, mai revocata, del 2016, e che quasi nessuno rispetta più.
Adesso, con un nuovo provvedimento, si inaspriscono le sanzioni per i trasgressori.
L'ordinanza del 2016, dell'ex Sindaco Di Girolamo, prevede tra l'altro per i locali, sia all'aperto che al chiuso - di dotarsi di limitatori acustici, calibrati in modo da assicurare il rispetto dei limiti sonori previsti. Sono anche fissati limiti orari e temporali in cui si può svolgere attività musicale.
Ma in questa estate di Covid e anarchia, ognuno fa quello che vuole. E sono tante le segnalazioni ricevute dalla redazione di Tp24 su locali che mettono musica a tutto volume, ad esempio.
Adesso, il Comune corre ai ripari, con un po' di ritardo ... Nella nuova ordinanza è previsto che la sanzione per i trasgressori può giungere fino all'inibizione dell'attività musicale può giungere fino ad un mese (sia all'interno che all'esterno del locale), comportando altresì la confisca degli apparati di amplificazione qualora non si ottemperi agli adempimenti prescritti dalle sanzioni.
In più, sono ritenuti responsabili in concorso sia i titolari degli esercizi commerciali presso i quali si svolge l'attività sonora, sia gli esecutori di musica strumentale o vocale.
Fino al prossimo 21 Settembre, l'intrattenimento musicale è consentito da Lunedì a Giovedì fino alla ore 01:00 del giorno successivo; nelle giornate di Venerdì, Sabato e prefestive fino alle ore 02:00. La Domenica e nei festivi infrasettimanali il limite è fissato all'una di notte. Resta vietato ogni tipo di diffusione musicale, con qualsiasi mezzo, in ogni giorno della settimana nella fascia oraria compresa fra le ore 14:00 e le ore 17:00.