Niente licenze, autorizzazioni, concessioni o relativi rinnovi se non si è in regola con il pagamento dei tributi locali (Imu, Tares, Tosap, ect.) e del canone idrico.
E' quanto ha deliberato, a Marsala, l'amministrazione del sindaco Grillo, richiamandosi espressamente a quanto deciso, nel luglio 2017, dalla giunta Di Girolamo, che con analogo atto aveva stabilito che ogni dirigente del Comune, prima di procedere al pagamento di fatture, contributi o compensi a qualsiasi titolo dovuti a persone fisiche o giuridiche, controllare se queste erano in regola con il pagamento dei tributi locali e delle bollette dell'acqua. Sul piano del rigore nel settore delle tasse, dunque, non c'è alcuna differenza tra amministrazione di diverso colore politico.
Le casse del Comune hanno sempre e comunque bisogno di liquidità. Ed è giusto che si pretenda da tutti il ​​pagamento di quanto dovuto. La differenza sta sicuramente nel modo in cui si spendono i danari incassati.