Il costone di Capo Boeo sta franando, c'è un imminente pericolo di crollo e si mettono i cartelli stradali di divieto di accesso ai bagnanti che vanno alle "Due Rocche" - uno a destra e uno a sinistra - .
La singolarità di ciò che sta avvenendo, è che tutta l'area non è una strada, ma un sito archeologico e storico, e per piazzare i due grandi cartelli stradali, si stanno facendo due grossi buchi nel terreno utilizzando un martello pneumatico.
Ma non si poteva sbarrare e chiudere l'area, molto più semplicemente con del nastro, sicuramente meno impattante e aggressivo per il sito in questione? Per fare dei lavori in un sito ad interesse storico, non si dovrebbe agire con maggiore cautela e nel massimo rispetto che quel luogo merita? Qui, per come si è fatto, ci si è attenuti alle regole o si è andati oltre?