Sulla mancanza di assistenza ai disabili nelle scuole, interviene il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida.
Ecco la sua nota: “Con l'imminente ripresa delle lezioni a scuola, torna alla ribalta la notizia delle proteste che da tempo si svolgono sotto Palazzo D'Alì e che riprenderanno domani. Ebbene, ancora una volta si coglie l'occasione per ricordare come il pronunciamento ultimo nel 2020 del CGA Sicilia riconosce in capo allo Stato il servizio de quo. Pertanto, nulla a riguardo può il Sindaco di qualsivoglia Comune, parimenti anche per quanto riguarda - purtroppo - i lavoratori che nel tempo sono stati impegnati nelle cooperative affidatarie del servizio nella lunga fase transitoria che ha portato al pronunciamento giudico-amministrativo predetto.Il servizio di assistenza igienico sanitario e' di competenza statale, ossia servizio che deve essere garantito dallo Stato per il tramite delle Istituzioni Scolastiche. Si ricorda che fu proprio l'amministrazione comunale trapanese - diversamente da tanti altri Comuni che avevano già sospeso il servizio “sostitutivo” - fino al definitivo pronunciamento di cui sopra, a farsi carico del servizio onde consentire alle Istituzioni scolastiche di attrezzarsi col proprio personale. Infine, si rammenta che diversi mesi fa proprio il Sindaco Tranchida ha interessato oltre le istituzioni governative nazionali e regionali, anche il Prefetto oltre che l'Autorità Giudiziaria, in relazione a possibili omissioni ed inerzie circa particolari casi di studenti abbisognosi di assistenza specialistica, ma ad oggi ancora si attendono riscontri”.