Accusato di furto all’interno della Medipack, azienda di contrada San Silvestro all’epoca dei fatti chiusa per fallimento, un 35enne marsalese, Luigi Bonfratello è stato, adesso, assolto dal giudice monocratico Giorgio Lo Verde.
Nel gennaio 2019, i carabinieri arrestarono Bonfratello dopo avere trovato la sua auto nello spiazzale della “Medipack”, all’interno della quale, la notte precedente, erano state rubate costose attrezzature (grosse fotocopiatrici e altro).
A difendere l’imputato sono stati gli avvocati Francesca Favata e Stefano Pellegrino, che nel processo hanno evidenziato che il semplice fatto che l’auto di Bonfratello fosse all’interno dello spiazzale dell’azienda non può essere sufficiente per dimostrare che fosse stato lui l’autore del furto commesso la notte prima. Furto in seguito al quale, sempre secondo la difesa, il cancello probabilmente non era stato chiuso bene a causa del forte vento si era riaperto.
Secondo l’accusa, invece, l’imputato vi si era introdotto con l’intenzione di portare via altre attrezzature. E per questo il pubblico ministero aveva invocato una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione e 250 euro di multa.
Sempre per furto, Luigi Bonfratello era stato arrestato “in flagranza di reato” e posto ai domiciliari, insieme a Mariano Larice, dai carabinieri della stazione di Santi Filippo e Giacomo nel marzo 2012.
I militari dell’Arma bloccarono i due giovani marsalesi mentre, secondo l’accusa, stavano rubando un ingente quantitativo di tubi metallici per l’irrigazione da un terreno agricolo di contrada Sturiano. Entrambi, dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice, furono rimessi in libertà.