"Riteniamo che sia un grosso errore fermare l'iter amministrativo per la realizzazione delle piste ciclabili già finanziate. L'annuncio del Sindaco Grillo, infatti, di voler sottoporre alla discussione pubblica il progetto della ciclabile da realizzare lungo il parco della Salinella sino al Baglio Florio, è di fatto l'annuncio dell'affossamento definitivo di questa ciclopedonale e di tutte le altre ancora da realizzare".
E' quanto scrive in una nota il circolo Legambiente di Marsala e Petrosino intervenendo sul progetto della nuova pista ciclabile, seguito dalla precedente amministrazione, e che già piace poco all'amministrazione Grillo. Nei giorni scorsi il sindaco, gli assessori, la polizia municipale e i tecnici del comune si sono visti per dare un'occhiata al progetto, già approvato e finanziato. A margine della riunione Grillo ha fatto sapere che ci sono dei problemi riguardanti la pista che sono stati ereditati dalla precedente amministrazione Di Girolamo.
"Non condividiamo nemmeno che la pista ciclabile dello Stagnone sia un problema ereditato dall'amministrazione precedente, ma una risorsa da difendere e valorizzare nell ottica della mobilità sostenibile nella cui direzione andava anche il progetto dei sottopassi in luogo dei passaggi a livello, bocciato, purtroppo, dal consiglio comunale. Spiace constatare che ad oltre un anno dal suo insediamento le politiche green dell'attuale governo della città siano del tutto inesistenti in tutti i settori, a partire dai rifiuti, passando dall abbandono dello Stagnone, per finire a zero idee e proposte per ridurre l'impatto dei mutamenti climatici i cui effetti drammatici ci coinvolgono direttamente" continua Legambiente.
"A ciò si aggiunga la miopia della politica locale e degli operatori turistici che non vedono la crescita esponenziale del turismo sostenibile. Secondo, infatti, uno studio della Fondazione Univerde il 74% dei consumatori sceglie vacanze sostenibili per convinzione, ma anche per ragioni sanitarie".
Marsala "può far fronte a questa crescente richiesta, non rinunciando a opere gi à finanziate ,e dunque realizzabili entro la prossima estate, che certamente incrementano i turisti attratti dalla mobilità lenta e sostenibile" aggiunge Legambiente.
"Conservare lo status quo di privilegi e comodità di pochi cittadini per mantenere un presunto consenso elettore, pregiudica il futuro dei giovani a cui anche questa amministrazione, se non invertir à prestissimo la direzione, consegner à in eredit à un pianeta martoriato dall inquinamento in cui sarà sempre più difficile vivere" conclude l'associazione ambientalista.