Strumentalizzazione. Strumentalizzazione. Strumentalizzazione.
Vengo a conoscenza dal sito che mi ospita dell'occupazione dell'aula consiliare di Sala delle Lapidi da parte di sei consiglieri. Si è intestato questa battaglia il decano dell'aula Flavio Coppola, insieme a Rosanna Genna, Michele Accardi, Nicola Fici, Rino Passalacqua e Mario Rodriquez. Intanto i sei citati dovrebbero essere a conoscenza, poiché l'hanno anche eletta, della figura del garante della disabilità, Ilenia Bonanno, espressione della maggioranza consiliare.
Di questi sei, impegnati in un gesto tanto nobile, tre erano presenti a Palazzo VII Aprile nella passata consiliatura, ovvero Flavio Coppola, Rosanna Genna e Mario Rodriquez, il quarto, Rino Passalacqua, era assessore. I primi tre hanno istituito la figura nello statuto comunale e successivamente redatto il regolamento che stabiliva i requisiti per l'elezione del garante. Il motivo per cui occupano l'assise è perché non è assicurato da parte dell'istituzione Marsala Schola, il servizio igienico - personale dei bambini con disabilità grave e complessa come previsto dalle norme vigenti, così come riportato nella nota dei sei e che il sindaco Grillo afferma che inizierà il prossimo 1° ottobre.
Il fatto riportato può essere definito il caso di scuola per inviare un istanza al garante della disabilità, come previsto dal regolamento approvato e a maggior ragione che il diritto violato alla comunità disabile è perpetrato da una istituzione comunale.
Alla luce di ciò è strumentale l'occupazione di Sala delle Lapidi, senza avere interpellato il garante della disabilità. Mi chiedo se forse non sia più utile occupare Marsala Schola? E comunque a pagarne le conseguenze sono sempre i più deboli e la strumentalizzazione continua.
Vittorio Alfieri